Porti e darsene dell’alto Adriatico – da Jesolo a Monfalcone |

Qualche pensiero che ho scritto per il forum amici della vela, essendo venuto abbastanza bene lo pubblico anche qui. Ovviamente trattasi di opinioni personali ed in quanto tali opinabilissime.

Cerco di fare un riassunto il piu’ obbiettivo possibile per quello che conosco personalmente.

Jesolo, in generale ingresso di merda, esposto al primo e secondo quadrante, vale per tutti i porti sul Sile. Portoturistico, costoso, ottimi e comodi servizi, personale qualificato ed educato (mi ci trovo bene), ti lasciano lavorare sulla barca in cantiere, super-riparato dal moto ondoso. Ristorante mal gestito fino all’ultima stagione. E’ un porto frequentato prevalentemente da motoscafari, il 1 ottobre praticamente muore. La gestione con l’ampliamento mira anche a renderlo “vivo” per il resto dell’anno. Sperem ben.

I porti del lato destro del fiume non li conosco, ci vedo molti piu’ alberi rispetto al portoturistico, immagino che si respiri un po’ piu’ di vela. Una volta con l’auto mi sono avventurato al di la del ponte… mi ci sono volute due ore (proprio due ore) per tornare indietro. Il guardiano al cancello del porto mi ha trattato da pezzente.

DalVì e’ sul lato sinistro lungo il fiume, quando passa qualcuno le barche ballano per il moto ondoso, si sentono i disperati lamenti delle bitte.

Cortellazzo. Il fiume Piave e’ soggetto a piene, non è raro incrociare qualche bel troncone vagante, l’ingresso si interra, e’ esposto a Bora e Scirocco. I porti sono abbastanza poca cosa. Per me e’ escluso a priori. Un mio amico aveva trovato un posto nel porticciolo dei pescatori, due x due gli e’ sparito il fuoribordo (non che non lo avessi avvertito ma lui era convinto di risparmiare…)

Mariclea e’ un porto praticamente scavato nella spiaggia e la natura regolarmente si riprende quello che e’ suo. Bella cornice intorno, la Laguna del Mort e’ un’oasi stupenda (anche se un po’ lasciata a se stessa). Non ricordo la cifra esatta ma a me avevano chiesto tanto. Un paio di anni fa dei charteristi croati ci hanno rimesso un Elan 40.

Caorle, canale esposto allo scirocco, con la Bora (mettendoci un po’ cervello) si entra. Anche il Livenza e’ soggetto a “piene” e la corrente uscente a volte puo’ essere davvero forte creando una barra parecchio fastidiosa. Il limite del Marina4 secondo me sono i servizi all’esterno del porto. Non mi pare un porto da motoscafari, vele ce ne sono parecchie e si respira una buona atmosfera. Il porto e’ ben sorvegliato (pure troppo, dovevo andare da un mio amico e non mi hanno aperto il cancello, ha dovuto venire lui a prendermi). Mai trovato traffico stradale neanche in pieno agosto. I costi sono in linea con Jesolo. Ristoranti appena fuori dal porto aperti tutto l’anno.

L’orologio e’ il contrario del Marina4, sorveglianza zero, il porto e’ completamente aperto. I servizi non li conosco. Caorle vecchia e’ un borgo stupendo e attira traffico stradale anche fuori stagione.

Bibione non la conosco, e ci deve pur essere un motivo se non conosco nessuno che abbia la barca lì :-)

Lignano, brutto ingresso con lo scirocco (non so con la Bora). Punta Faro e’ un bel porto, moderno, costi allineati (verso l’alto), traffico stradale da tagliarsi le vene, un mio amico ha lì il suo Dufour 34 e l’ultima volta per entrare all’ormeggio abbiamo arato col bulbo.

Aprilia, minimo un’ora di poti poti per uscire in mare. A me avevano offerto un posto a 900 Euro meno che a Jesolo ma quando sono andato a vederlo mi sono reso conto che per entrare avrei dovuto scavare due nicchie sulle paline. Per avere un posto di pari dimensioni di quello di Jesolo avrei dovuto spendere 900 Euro in piu’ e quindi…

A SanGiorgio di Nogaro ci sono stato un paio di volte, anche lì 5 miglia di canale prima di arrivare in mare, mi dicono che se fai vela in canale ti fanno un mazzo tanto. Traffico stradale zero ma porti dispersi nel nulla piu’ assoluto. Ricordo pontili di cemento con escursioni di marea importanti.

A Monfalcone ci ho regatato piu’ volte col 2.4, ricordo la straordinaria bellezza della baia di Panzano, un bel ingresso protetto anche con lo scirocco. Ci ospitava la SVOC, gente straordinaria con una passione per la vela che e’ difficile esprimere a parole. Gli altri porti in bacino non li conosco.

A Monfalcone una volta ci ho anche portato un Rimar 31, alla Nautec, dentro al Timavo. Mi dicono prezzi bassi ma il porto era un cantiere in costruzione, servizi zero. Di bello c’e’ che praticamente il casello dell’autostrada ti porta direttamente in barca.

Ho sparato tutte le mie cartucce da Jesolo a Monfalcone

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