Elan 450 affondato fuori Venezia |

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Pare che quel bel Elan 450 che avevo fotografato al Salone di Venezia sia affondato 14 miglia al largo di Malamocco. I due dell’equipaggio sono stati salvati, non si conoscono ancora le cause all’origine dell’incidente. Spero di saperne presto qualcosa di più.

Elan 450

28 Responses to “Elan 450 affondato fuori Venezia”

  1. Davvero strano, ELAN non è certo un cantiere che faccia barche fragili o mal dimensionate.

    A meno di un urto disastroso contro qualche oggetto semisommerso.

  2. Non sarebbe il primo con un Elan che scende in dinette e si ritrova l’acqua alle ginocchia. Io conosco uno a cui e’ capitato.

  3. si anche io lo conosco… ed ero a bordo quel giorno.
    Non ci sono stati urti, ma la barca l’abbiamo tirata su prima che l’acqua arrivasse alle ginocchia (anche se io sono alto e non faccio testo)

  4. Io so di un Elan che questo inverno ha pigliato uno scoglio a 6 nodi… il bulbo si e’ solo fessurato ma non staccato.

  5. Per affondare mica è obbligatorio urtare qualcosa, basta una presa a mare o il passascafo del log che salta, se non te ne accorgi in tempo.

    In ogni modo su 25 metri d’acqua la recuperano di sicuro, non credo Elan non abbia interesse a chiarire bene questa cosa.

    BV

  6. ah, le pompe di sentina di back-up automatiche e allarmate, quanto poco costano rispetto ad una barca e quanti pochi cantieri le mettono di serie; è pazzesco che senza una falla a bordo su una barca si vada a fondo in questa maniera, sempre posto che non abbia avuto problemi più gravi, ma non credo. Fosse stato in Tirreno in certi punti dove hai 300 metri di foando a 1 miglio dalla costa bye bye barca…

    buon Vento

  7. Come ha detto Marco sono sicuro che il cantiere abbia interesse a recuperare la barca per capire cosa posso essere successo, anzi so per certo che Elan si sta già muovendo in tal senso.
    Penso che la serietà di un cantiere si dimostri proprio nel voler approfondire la vicenda.

  8. pare che il problema sia nato nel locale elica di prua retrattile
    vorrei sapere cosa ne pensa il germanische lloyd register che ultimamente pare non faccia il suo lavoro alla tedesca

  9. A DISTANZA DI QUALCHE GIORNO SI SA QUALCOSA DI PIU’ PRECISO ?
    QUANDO LA BARCA E’ AFFONDATA , NAVIGAVA A MOTORE O ERA SOTTO VELA ?
    QUALCUNO A QUALCHE INFORMAZIONE ?

  10. Elan 450 il cantiere è serio solo se pubblicherà la perizia dell’assicurazione, in caso contrario saranno dei cialtroni soprattutto quelli che comperano queste barche; volete tutti capire che una barca a vela non è un camper da riempire con bei mobleti e cuscini e televisorini al plasma ? Ai saloni nautici, chiedete il disegno delle strutture di laminazione e poi decidete se acquistare una barca; mai sucederà ad un X Yachts undanno del genere; vedrete che ala fine l’ataco delle chiglia è sottodimensionato, proprio per la larghezza dello scafo. Rcordate i Bavaria 42 match? barche schifose costruite con lo scoth ed il vinavil, tutte sbagliate in chiglia ma nessun giornale italiano ha raccontato la verità, mentre solo alcuni giornali inglesi hanno avuto il coraggio di descrivere la perizia assicurativa: comperate barche non pezzi di plastica

  11. pare che sia stato un problema sull’infusione (la tecnica con cui è costruita la barca).
    Ossia, una zona dello scafo che non si era riempita di resina durante l’infusione, durante il viaggio di ritono si è aperta del tutto (si parla di un’apertura molto grande).
    Questo spiegherebbe la velocità dell’affondamento (se fosse solo una presa a mare che salta o un normale “buco” la barca ci mette almeno un’ora ad affondare.
    Comunque non sono un tecnico e quindi posso anche aver capito male.
    Chi invece mi ha riferito questo … lo è.
    ciao

  12. Ma questo tecnico ha visto la barca, ha parlato col cantiere, che fonti ha?
    -
    chiedo perche’ se la barca e’ ancora sott’acqua fuori Malamocco secondo me c’e’ poco da fare ipotesi.

  13. non credo sia possibile un problema di infusione; un amico è stato in cantiere e gli hanno spiegato che quando fanno una barca nuova infondono il primo scafo senza gel coat per vedere se tutto è ben impregnato ; a quel punto non hanno dubbi sulla posizione dei tubi che portano la resina .
    Inoltre costruiscono le barche sotto la vigilanza del Gl e i nostri amici tedeschi non scherzano ; con tutto rispetto fosse stato un ente privato parificato come nel caso del Bavaria match allora avrei avuto qualche dubbio in più .
    D’altra parte un operaio cialtrone puo’ esserci anche nelle migliori famiglie

  14. C’è molta superficialità nel giudicare e tirare conclusioni avventate senza conoscere. Lasciamo che Elan faccia i dovuti controlli e pubblichi i risultati. Per fare questo ci vuole tempo.

  15. qualsiasi sia il motivo dell’affondamento, ha meno che non sia stato causato da un urto con qualche corpo alla deriva ( e non credo che lo sia), il destino e la valutazione della barca siano in ogni caso segnati.
    sè l’affondamento e dovuto a cause strutturali (cedimento del bow truster o analoghi) o tecniche ( cattiva infusione della vetroresina e simili) in ogni caso si parla di una barca in categoria “A”, che non può affondare in una manciata di minuti.

  16. [nota dell'amministratore del blog]

    I commenti di giovanni e di Silvio sono stati cancellati in quanto inviati da una persona con medesimo indirizzo email e medesimo indirizzo IP

  17. [nota dell'amministratore del blog]

    I commenti di giovanni e di Silvio sono stati cancellati in quanto inviati da una persona con medesimo indirizzo email e medesimo indirizzo IP

  18. Aprite gli occhi: sono sufficienti queste dichiarazioni del cantiere Elan per capire che colossale dose di ignoranza ed irresponsabilità tecnico commerciale dei rivenditori e del cantiere. “Imperizia dello skipper” ? cosa vuol dire ? dove ha sbagliato ? nessuna barca a vela affonda se lo skipper sbaglia, nemmeno alla Middlesearace del 2007 con 60 nodi di vento. “Condizioni metereologiche ?” ridicolo, una barca di categoria A (oceanica) non può essere certamente limitata per venti oltre i 25 nodi. La barca è affondata inclinandosi di fianco …. o la Elan mostra la perizia dell’assicurazione o i potenziali clienti sono solo dei gran coglioni, spiace dirlo.
    Ancora una volta, comperate barche non camper galleggianti. Per inciso sabato scorso in due di notte abbiamo attraversato lo Ionio dalla Calabria verso Brindisi con 28 nodi di vento planando a 12 nodi; con che barca ? la mia un X Yacht del 1993 che ha partecipato a 4 middlesearace; provate a farlo con un Bavaria o un Elan …
    Mandiamo lettere ai giornali di vela, che sono i maggiori complici di questo silenzio ridicolo e complice, sollecitando inchieste serie e commenti di tecnici di valore…. altro che televisori al plasma ed interni “minimal …”

  19. Luigi Coretti on Aprile 22nd, 2008 at 19:23

    Alla cortese attenzione del Sig. Guiovanni,
    sono Luigi Coretti, importatore Elan per l’Italia. Ero a bordo
    dell’imbarcazione Elan 450 e quindi so perfettamente quanto è accaduto.
    Il cantiere Elan ha provveduto al recupero dell’imbarcazione e
    all’accertamento delle cause che hanno determinato l’incidente. E’ stato
    emanato dal cantiere un comunicato ufficiale dettagliato ed esauriente,
    che ho già messo a disposizione di tutti i clienti. Ho contattato
    personalmente i miei clienti per fornire le opportune spiegazioni e
    pertanto non mi risulta che Lei sia tra questi.
    La prego di indicare il suo nome e cognome ovvero di mettersi in
    contatto con me e sarò lieto di fornire a Lei, o a chiunque altro,
    attendibili informazioni non fuorviate da interpretazioni personali.
    dott. Luigi Coretti

  20. Salve Luigi,
    mi dispiace per l’accaduto e, sono comunque molto felice che sia andato tutto per il meglio………
    leggendo quanto accaduto, forse non avevo tutti i torti quando Vi chiesi gli elaborati progettuali di cantiere per poter esaminare alcuni dettagli insieme, ed invero, dopo aver visto il 450 in navigazione, i miei dubbi in merito alla distribuzione dei carichi hanno trovato ampio riscontro.
    Peccato….. la barca è molto bella, però a mio avviso dovreste essere un pochino più umili (dico “dovreste” perchè essendo Lei l’importatore per l’Italia, rappresenta in toto il cantiere) e magari accettare alcune osservazioni fatte da chi, come voi sicuramente, in barca ci va da una vita.
    Detto questo, in virtù della disponibilità da Lei offerta nella sua del 22 u.s., sarei molto lieto di poter avere una copia della perizia (appena disponibile) in quanto, come sicuramente ricorderà, ero fermamente intenzionato ad acquistarne una.
    In attesa di sentirLa o leggerLa
    La saluto cordialmente.
    Geom. Daniele Lana

  21. SALVE SONO MARCELLO D’ANGELO

    INSIEME A GIOVANNI E SILVIO, I QUALI PER INCISO LAVORANO NELLA MIA AZIENDA DELLE QUALE TUTTI UTILIZIAMO L’INDIRIZZO EMAIL , ABBIAMO FIRMATO UN CONTRATTO DI ACQUISTA DI UN ELAN 450 DALLA SPECTATOR SOLIS (L’IMPORTATORE UFFICIALE CROATO DELLA ELAN).
    ABBIAMO INCONTRATO IL SIGNOR CORETTI NELLA VISITA AVVENUTA, SU NS RICHIESTA, PRESSO IL CANTIERE ELAN IN SLOVENIA CON I SIGNORI LUKA KEPEC E IGOR ZUPAN DELLA ELNA CON LA SIGNORA VALIC E. (MIA MOGLIE) E CON I SIGNORI DOLCI C. E DOLCI E. (ACQUIRENTI DI LATRO ELAN 450 TRAMITE IL SIGNOR CORETTI).
    DURANTE QUESTA VISITA I SIGNORI DI CUI SOPRA (RESPONSABILE VENDITA E DIRETTORE TECNICO DELLA ELAN ) CI HANNO DETTO CHE LORO PRESUMEVANO CHE LE CAUSE DELL’AFFONDAMENTO ERANO DA INDICARE NELL’IMPERIZIA DELLO SKIPPER (?) NON MEGLIO INDICATA, E NELLA NON PERFETTA LAMINAZIONE DELLO SCAFANDRO DEL TANGONE CON LA PARATIA DELLA CABINA DI PRUA(?). CI HANNO COMUNICATO INOLTRE CHE GLI ACCERTAMENTI ERANO ANCORA IN CORSO E SI ASPETTAVA LA PERIZIA DELLA GERMANISCHE LOOYD CHE AVREBBE EMANATO UN COMUNICATO UFFICIALE . L’INCONTRO AVVENIVA IL 07.04. 2008, AD OGGI DALLA ELAN (PIU PRECISAMENTE DAI SIGNORI E’ STATO EMESSO UN COMUNICATO IN CUI
    I SIGNORI LUKA KEPEC E IGOR ZUPAN NON FANNO ALTRO CHE RIBADIRE QUANTO E STATO DETTO IN SEDE DI INCONTRO, LA SOLUZIONE PROSPETTATA IN TALE COMUNICATO SONO IDENTICHE A QUELLE COMUNICATECI NELL’INCONTRO (NEL QUALE NON SI CONOSCEVANO ANCORA LE CAUSE DELL’AFFONDAMENTO). LA SOLUZIONE PROSPETTATA E STATA PER BUONA NORMA SOTTOPOSTA DAL SOTTOSCRITTO A BEN DUE DISTINTI INGEGNERI NAVALI I QUALI HANNO CONCORDATO CHE CON LE INFORMAZIONI FORNITE SIA DA CORETTI, PRESENTE ALL’ATTO DELL’AFFONDAMENTO , SIA DAI RESPONSABILI DELLA ELAN , LO SOLUZIONE PROSPETTATO NON SAREBBE DI ALCUNA UTILITA PER PREVENIRE IL RIEMPIMENTO DI ACQUA DEL GAVONE DI PRUA.
    IL TUTTO CONFERMATO DA DOCUMENTAZIONE IN POSSESSO .
    MARCELLO D’ANGELO

  22. MESSAGGIO PER DANIELE LANA

    SONO MARCELLO D’ANGELO
    LE VOLEVO COMUNICARE CHE PUò METTERSI IN CONTATTO CON ME ATTRAVERSO IL SITO http://WWW.RICAB.IT

    SALUTI

  23. SCUSA LANA

    L’INDIRIZZO MAIL E’ info@ricab.it

  24. sono anche io interessato all’acqiusto del 450.Ho visto la barca prima a genova e poi al salone di venezia.sono stato anche a vedere le modifiche fatte al salone di portorose.
    ho potuto vedere le conclusioni tratte dal cantiere in merito alle cause dell’affondamento e non mi sembrano credibili(imperizia,condizioni estreme e riempimento del gavone ancora causato da una cattiva sigillatura dell’uscita del bombresso)Lasciando stare gli aspetti tecnici che solo un ente terzo può spiegare,mi ha stupito come cerchino di fare passare la cosa come un episodio isolato e sfortunato e cerchino di ubriacare i potenziali clienti con favole e un apparente disinteresse per quello che è accaduto.Ci si dimentica che è una barca con la quale andare serenamente in crociera con la famiglia in tutta sicurezza e tranquillità.ora quale è la politica dell’ELAN????Non vi preoccupate ,tutto(e non si sa cosa)è stato risolto e per sgomberare ogni dubbio sulla bontà della barca aumentiamo il prezzo di listino e togliamo degli accessori che erano compresi nel prezzo(vedi bow trust)Evviva!!!!

  25. TROVO ESATTO IL PUNTO DI VISTA DI OTTAVIO,
    AD OGGI IL CANTIERE SI LIMITA A SOSTENERE CHE LA BARCA E’ “PERFETTA” CHE NON “PRESENTA PROBLEMI” E CHE NON SONO DISPOSTI A FAR VEDERE UNO STRACCIO DI DOCUMENTO .
    TANTO SE VA A FONDO UN’ALTRA BARCA:
    - LORO NON SONO A BORDO
    - C’E’ SEMPRE L’ASSICURAZIONE
    - INTANTO HANNO INCASSATO I SOLDI
    - E POI … UNA BELLA ACCELLERATA DI PUBBLICITA’ SULLE PAGINE DELLE RIVISTE (CHE TRA LA PUBBLICITA’ A PAGAMENTO E LA VERITA’ GRATIS . . . COSA SCELGONO???), UNA RITOCCATINA AI PREZZI.. E TUTTO PASSA

    IO NEL FRATTEMPO FACCIO UNA PICCOLA CONSIDERAZIONE :
    “SI PARLA TANTO DI SICUREZZA A BORDO IN QUANTO LO, SKIPPER E RESPONSIBILE DI QUESTO E QUELL’ALTRO, LE DOTAZIONI (CHE NON FINISCONO MAI) LE REVISIONI (INFINITE E MISTERIOSE) E CHI PIU’ NE HA PIU’ NE METTA, E POI SI PERMETTE CHE VADANO IN COMMERCIO BARCHE INAFFIDABILI COME QUESTA ?

    URRA’ URRA’ URRA’

  26. … ma… mi sto avvicinando a questo mondo, e fino a oggi in buona fede, considerando il fatto che un’ente tecnico europeo dovrebbe tutelare gli acquirenti omologando i prototipi,solo dopo aver stabilito che sono idonei alla navigazione, e, per non parlare poi del fatto che questi prototipi danno l’avvio alla costruzione in serie che va agli acquirenti stessi, in’oltre le imbarcazioni sono anche subordinate al certificato di sicurezza oltre che alla licenza di navigazione, e sinceramnete da quello che posso capire, cioè a questo punto nulla, la cosa più saggia da fare è galleggiare sul sicuro e navigare tranquilli. Sinceramnete ero interessato alla 54 Elan, e anche se il fenomeno ha interessato un modello diverso, ”casualmente sono di venezia e il fattaccio l’ho sentito, l’unica cosa che non conoscevo era il nome della casa madre dell’imbarcazione …Elan” quindi meglio
    prendere le distanze e magari pensare alle firme che tuttavia hanno dubbi non ne creano.
    Beh, mi da una certa garanzia,già non pensare più a Elan, ma la sicurezza in mare è il 90% della riuscita di una buona e sana navigazione.
    Riguardo al sig. giovanni, che ho avvertito essere abbastanza infastidito dall’accaduto, penso sia lecito e in suo diritto e dovere avanzare delle ipotesi, pur non essendo cliente Elan, e questo,lo dico per un semplice motivo: non dimentichiamo che questo e un Blog e il suo effetto dovrebbe essere proprio quello di far orientare le persone che leggono nella giungla delle informazioni, il suo intervento, dato che si parla di navigazione, penso sia chiaro e forte, come lo deve essere chi chiede soccorso in mare, e per di più unico dato che si deve richiedere solo se in pericolo di perdersi o di perdere delle vite, quindi al contrario, dovrebbe essere Elan se mai ad intervenire al fine che nel Blog non ci sia smarrimento e che quindi si faccia chiarezza. Aggiungo che, io come potenziale cliente solo per il fatto di essere entrato per caso in questo blog, questa sera, e considerata l’ora, sono tremendamente incazzato, dopo essermi dedicato per circa 6 mesi per cercare di farmi una cultura sulle imbarcazioni e quindi cercare di stabilire perchè una barca come la Elan ”bellissima dinamiche,molto pubblicizzate” possa lasciare dei vuoti che generano malumori e incertezza… mah.. a quanto pare considrando il fatto successo forse ogni cantiere offre quello che ha.
    Ero convinto a fare il passo dopo averle viste a Genova, sinceramente diventa dura ricredersi.
    Quindi presumo che, per essere tra i clienti dell’importatore prima bisogna diventare clienti, ma non lo si diventa se non c’è chiarezza.
    Detto questo la mia domanda e ” per quale motivo è affondata questa /quella barca?
    Un saluto al sig. Giovanni che stimo per il suo intervento, e che ringrazio per il fatto che fino a prova contraria i miei bambini sono ancora asciutti.

  27. leggo quanto riportato nel presente blog e sinceramente sono dispiaciuto per il fatto che Luigi Coretti non abbia chiarito ufficialmente la vicenda. Dimenticavo sono un contentissimo armatore di un Elan 40 del 2004 con cui ho fatto più di 8000 miglia alcune volte trovandomi anche in condizioni molto impegnative. La barca si è comportata sempre in modo eccellente. Ho fatto anche alcune Regate trans adriatiche in cui con sette persone di equipaggio abbiamo tenuto tutta tela su anche con mare forza sei e vento con raffiche a 35 nodì! La barca si è comportata sempre in modo egregio. Purtroppo ritengo che possa capitare a tutti i cantieri un incidente di percorso magari causato anche da eventi eccezzionali (collisioni con container o corpi sommersi), l’importante è essere chiari. Ho scoperto questo Blog cercando notizie su due Grand Soleil affondati a novembre scorso (un 54 ed un 56). Anche in quel caso un cantiere di rispetto quale ritengo sia Grand Soleil non ha dato informazioni precise. Spèro sinceramente che si faccia chiarezza quanto prima sulla vicenda.

  28. Leggo solo ora questo post, a distanza di molto tempo dall’accaduto.
    Sono state rese note le cause dell’affondamento, alla fine?