Tessere FIV e quadriennio olimpico |
I più immagino lo sappiano, qualcuno forse non lo sa… quando ci si fa la tessera FIV con un circolo velico a quello stesso circolo ci si rimane sposati per tutto il quadriennio olimpico, dal primo anno successivo all’ultima Olimpiade all’anno in cui si terrà la prossima. Il prossimo quadriennio sarà il 2009 – 2012.
Non metto in dubbio la necessità di essere tesserati ad una federazione sportiva per praticare dell’agonismo anche a livello super amatoriale. Al di la dell’inutile assicurazione sugli infortuni c’è della vela agonistica da finanziare e c’è un sacco di gente (pure troppa) che si smazza per fornirci delle regole/direttive e delle persone qualificate ad applicarle per consentirci di praticare lo sport.
Ma… ora, io posso anche capire che un circolo che investe pesantemente sulla vela agonistica veda preservato il proprio investimento limitando il saltellare di un atleta da un circolo all’altro (anche se un atleta che non si sente abbastanza supportato dovrebbe anche poter andare dove gli garantiscono le risorse, anche umane, necessarie) ma che senso ha tenere legato qualcuno che sale in barca un paio di volte l’anno e magari per partecipare alla regata “Coppa del nonno”?!?!
Tecnicamente se un anno ci si tessera con un circolo diverso e poi si partecipa ad una regata si può venire protestati dal circolo cui si era iscritti l’anno precedente vedendo annullato il proprio risultato.
Lo so, si può chiedere la dispensa scritta… ma in ‘sto paese tocca sempre andare a mendicare qualcosa?
ma che gli fregherà poi alla FIV se nel quadriennio olimpico io voglio cambiare circolo ?????
mah, burosauri…
Crispilo
hihihi… burosauri non l’avevo mai sentita :-)
A dire il vero il nullaosta ti serve per fare il tesseramento.
Nel senso, che quando vai a tesserarti presso un altro circolo (e sei già tesserato da un’altra parte), la procedura richiede di barrare la casella nullaosta…
Pertanto è impossibile essere tesserati per un altro circolo senza il nullaosta del precedente, salvo “complicità dolosa” del nuovo circolo.
Probabilmente non mi capisco nemmeno da solo, ma oggi sono più cotto del solito (però sono finalmente riuscito a farmi tirare su la barca, quello sì che è mendicare!!! :-)
BV
per i “brontosauri” che cambiano circolo, il nulla osta è meramente formale e basta una mail al vecchio circolo che si lascia. E’ anche un fatto di educazione: sono stato annoverato tra i tuoi soci ed improvvisamente mi defilo, senza motivo apparente. Se qualcuno fosse ospite a casa vostra e se ne andasse senza nemmeno salutare, come lo giudichereste?
Il discorso cambia quando un Circolo investe su un vivaio e poi il ragazzino, solo perchè al Circolo vicino danno una maglietta blu invece di rossa, prende armi e bagagli e se ne va.
Caro crispillo, controlla se hai inserito la spina!
Francesco, cerchiamo di tenere la conversazione ad un livello un po’ piu’ alto, esprimiamo le nostre opinioni senza chiudere esprimendo giudizi personali.
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spesso l’ospite non si ha minima idea di che faccia abbia.
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Quanto al defilarsi, spesso il motivo è tutt’altro che apparente e spesso non si tratta solo di una maglietta.
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Io per esempio quando facevo agonismo avevo un istruttore che aveva altri impegni (un suo sacrosanto diritto) e quando era ora di preparare la stagione aveva altro da fare mentre a stagione praticamente conclusa avrebbe voluto che noi si stesse praticamente a casa dal lavoro per andare in barca ad allenarsi.
Il vincolo sulla tessera è stato messo in pista per salvaguardare i vivai dei Circoli che investono sui giovani.
A FIV se uno voleva cambiare circolo, fino al quando non è stata varata la regola, non interessava, salvo ad avere le lamentele dei Circoli. Oggi, posta la regola, è logico che vigili affinchè sia rispettata.
Mi sembra che oggi alcune cose siano cambiate. Gli Istruttori sono più professionali e quando prendono un impegno con un Circolo,lo mantengono.
Certo che le cause di un divorsio, Istruttore-Circolo, Allievo-Istruttore, Allievo-Circolo sono infinite!
ah belli, ma che siete tutti super-agonisti, vi vediamo tutti alle olimpiadi ???
io faccio le mie regatine , forse impegnano il 25-30% della mia attività da derivista, e l’idea che, se l’anno prossimo volessi cambiare circolo, perchè gestito male per un derivista, per esempio, io debba avere una qualche forma di autorizzazione dal mio direttivo (“meramente formale” un piffero, o è un’ autorizzazione o non è, di informale e scontato non c’è nulla in ‘ste robe) per tesserarmi da un’altra parte, mi fa venire l’orticaria.
Quanto alle fughe di giovani talenti state tranquilli che non è mettendo steccati più alti che li si motiva a stare in un circolo invece che in un altro.
Crispilo