Il controllo della notizia |

Ovviamente la notizia che un automobilista su due fosse drogato o bevuto era una balla.

(via Alessandro Gilioli)

Bene, siccome la percentuale in effetti pareva abbastanza alta, qui a L’espresso un bravo collega – prima d’iniziare un’eventuale inchiesta su quanto sono sbronzi i guidatori italiani – si è preso la briga di telefonare a quelli che questi controlli li avevano fatti.
E li ha trovati un po’ innervositi, anzi parecchio. Perché a quanto pare tutti i giornali o quasi avevano scritto una discreta bestialità: i fermati non erano 80, ma 576. Di questi 576, erano 80 quelli che davano segni apparenti di ubriachezza (”destavano sospetti”, nel linguaggio delle forze dell’ordine) e quindi sono stati sottoposti a test. Di questi 80, 37 sono stati trovati positivi.
Quindi: l’uno su due non riguardava affatto i fermati nella loro totalità, ma solo quelli che parlavano con la bocca impastata, guidavano a zig zag o barcollavano invece di camminare.
Un po’ diverso, pare.
Anche perché alla fine i positivi sono stati 37 su 576 fermati, pari al 6,4 per cento.

E questa va a braccetto più o meno con quanto ho scritto su blog.yachtandsail.it riguardo a quella notizia di una indagine di un’associazione contribuenti secondo cui il 58% di barche e macchine di lusso sarebbero intestati a nullatenenti o pensionati ottantenni.

Via www.mantellini.it

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