Presentato piano strategico FIV per il Quadriennio Olimpico 2009 – 2012 |

Tanto per iniziare è stato scelto di presentarlo ad Ostia, presso l’Aula Magna della Scuola Tributaria della Guardia di Finanza. Una forma di ringraziamento/rispetto per quelle istituzioni che stipendiano molti dei nostri atleti e che fino a ieri non avevano mai visto nessuno. Pare fuffa ma è il segno di una correttezza politica e morale secondo me da non sottovalutare.

Ma veniamo ai contenuti

Il piano strategico generale, redatto in collaborazione con Luca De Pedrini e Paolo Ghione che proprio ieri sono stati nominati Direttori Tecnici FIV, a circa tre anni e mezzo dai Giochi Olimpici, criteri, punteggi e appuntamenti per la selezione della squadra olimpica in previsione di Londra 2012. Presentati inoltre gli obiettivi e le priorità del progetto e la composizione della squadra nazionale 2009 formata da 55 atleti.

“Il nuovo corso della FIV – ha detto il Presidente Carlo Croce – è incentrato su tre concetti chiave: la formazione, la meritocrazia e la promozione e diffusione della vela. Quello che ci prefiggiamo con questo piano è formare gli atleti dall’inizio, per continuare a seguirli nel tempo fino ai più alti livelli agonistici. L’intervento della FIV sarà continuo, con contenuti efficaci e sempre innovativi.

Grazie alla formazione vogliamo far emergere i migliori, valorizzare i talenti e premiare tutti coloro che contribuiscono al raggiungimento di un obiettivo; l’atleta, il tecnico, il funzionario. Il terzo e ultimo aspetto del progetto, non meno importante degli altri due, è la promozione della vela. Uno sport che può essere praticato per lunga parte dell’anno in tutto il paese. L’obiettivo a lungo termine della Federazione – ha continuato Croce – è quello di avvicinare il maggior numero di persone a questa bellissima disciplina, aumentare il numero di praticanti e cercare di modificare l’immagine un po’ elitaria che fino a oggi l’ha accompagnata.

Selezioni per i Giochi Olimpici di Londra 2012

La presentazione di criteri, punteggi e relative regate di Selezione Olimpica costituisce una novità introdotta per la prima volta con il nuovo piano strategico generale. Ufficializzare e rendere trasparenti i criteri e le modalità di accesso alla squadra olimpica permetterà di rilanciare la vela agonistica e in particolare la nuova Squadra Nazionale, oltre che consentire agli atleti italiani di cimentarsi con pari opportunità, legalità e fair-play. Il nuovo format ha inoltre lo scopo di creare un sistema per la selezione di atleti che abbiano concrete possibilità di entrare nelle finali di classe (Medal Race) dei prossimi Giochi Olimpici in programma a Londra nel 2012.

Le Selezioni Olimpiche degli equipaggi si svolgeranno a partire dal mese di marzo 2011 sino al mese di maggio 2011. A tal proposito saranno tenuti particolarmente in considerazione il risultato di classifica finale conseguito entro le prime 10 nazioni (ndr: questo non l’ho capito, forse nel sito c’era un errore di trascrizione) e il risultato di classifica finale conseguito nelle prime 10 posizioni assolute o in Medal Race in occasione dei seguenti appuntamenti:

- World Cup Palma (Spagna, 2 – 9 aprile 2011)
- World Cup Hyeres (Francia, 22 – 29 aprile 2011)
- Eurolymp Riva (Italia, maggio 2011) o Campionati Italiani 2011.

La squadra nazionale e il Team Youth Under 18

L’incontro è stato anche l’occasione per presentare la squadra nazionale per la stagione 2009, composta da 55 atleti scelti in base ai nuovi criteri espressi nel nuovo piano strategico generale. Tre squadre, Nazionale A, Nazionale B, Nazionale C, per nove classi veliche, Laser, Laser Radial, 470 maschile e femminile, RS:X maschile e femminile, 49er, Finn e Star.

La volontà del nuovo corso di creare una base giovane e con alte potenzialità porta inoltre alla creazione di un Team Youth Under 18, da costituirsi per la fine di settembre 2009 con equipaggi classe ‘92 e successivi delle classi 420 M/F, Laser Radial M/F, RS:X Youth M/F, Hobie Cat, 29er M/F scelti secondo i risultati ottenuti nella stagione sportiva 2009.

Si sta anche studiando un piano anche a livello di visibilità di questo sport, visibilità mediatica: “Vorrei che fossero messi i ragazzi al centro della comunicazione – ha dichiarato il presidente Croce – Ben vengano le interviste al sottoscritto ma preferirei fossero intervistati gli atleti, farli diventare dei personaggi, perchè così si può creare curiosità e attrarre sponsor”. Attrarre sponsor per cercare di ottenere il maggior numero di finanziamenti per la federazione. Finanziamenti che non possono arrivare solo dal Coni ma che sono fondamentali per l’acquisto di nuove imbarcazioni: “Stiamo cercando di snellire la struttura per portare ogni risorsa alla preparazione per le prossime Olimpiadi di Londra. Ogni euro sarà fondamentale e sappiamo che in futuro il Coni non potrà finanziare le federazioni come avviene oggi”.

Alla fine sono i risultati che contano e se la politica della nuova FIV sarà produttiva lo scopriremo solo tra tre anni e mezzo. Per ora le intenzioni sembrano più che buone. Per quanto mi riguarda faccio il tifo per loro e gli auguro buon lavoro.

Via www.federvela.it

No Responses to “Presentato piano strategico FIV per il Quadriennio Olimpico 2009 – 2012”

  1. Sembra tutto bello, ma voglio rompere le balle … “Team Youth ” potevano evitarlo.