Beneteau Cup adriatico 2009 |

Beneteau Cup adriatico 2009

Nella suggestiva cornice di Porto San Rocco, il marina nautico, in provincia di Trieste, fa da base logistica alle incantevoli crociere verso le coste croate si è svolto nel terzo fine settimana di maggio la Beneteau Cup dedicata gli scafi dell’Alto Adriatico.

Un evento giunto alla sua quarta edizione, rodato nella forma e nei contenuti, pensato con l’obiettivo di costruire una regata agguerrita per i First, e un raduno per gli scafi Oceanis.

Che sia uno scafo da regata, costruito per vincere, come il nuovissimo First 40 “2 R nel vento”, o una amata imbarcazione Oceanis dedita alle crociere, a Porto San Rocco, in occasione della Beneteau Cup tutti si sono trovati in un contesto piacevole, divertente e rilassante. Il programma ha visto coinvolti equipaggi provenienti da tutto l’Alto Adriatico italiano, dalle coste venete e del Friuli Venezia Giulia. Organizzato dal concessionario Beneteau Blue Freedom, l’evento ha offerto un weekend lungo di ospitalità agli equipaggi e alle imbarcazioni iscritte, promuovendo un programma tra sport e divertimento.

Nella cornice del super accessoriato marina di Muggia, il venerdì sera, gli oltre trenta scafi iscritti hanno trovato ormeggio e ospitalità lungo le banchine, tra una stretta di mano e un rivedersi a un anno dal precedente raduno. Sabato mattina, era già tempo di regatare: il poco vento del Golfo di Trieste ha caratterizzato la prima prova, mente la seconda regata è stata caratterizzata dalla brezza termica tipica dell’estate. In mare, il comitato di regata dello Yacht club Porto San Rocco ha posizionato due campi di regata, uno dedicato agli scafi più agguerriti – in sintesi, ai First – e un altro con percorso pensato per le imbarcazioni da crociera che hanno regatato con vele bianche. Due prove sabato, una domenica, sempre con vento termico. Nella serata di sabato gli organizzatori della Blue Freedom hanno predisposto un cocktail di benvenuto, per dare a tutti i velisti l’occasione per incontrarsi in piazzetta, e dialogare di un argomento comune, la passione per il cantiere francese. Nella giornata di domenica, dopo la terza regata che ha permesso di definire le classifiche, grande attesa per le premiazioni, accompagnate dalla proiezione delle bellissime foto scattate nella due giorni dal fotografo Andrea Carloni. E dopo le coppe, i premi: come ogni anno Blue Freedom ha voluto salutare gli armatori Beneteau presenti e i velisti con una serie di gadget e di premi a estrazione in una divertente lotteria; per tutti, prima di lasciare l’ormeggio di Porto San Rocco, un saluto e l’arrivederci all’edizione 2010 dell’evento, uno dei più affollati in Italia riservati ai monomarca Beneteau.

Quanto ai risultati, per quanto riguarda i First, nella categoria A ha vinto il nuovo 40 piedi “2 R nel vento” di Roberto Reccanello, seguito da “Tasmania” (40.7) di Fabio Bassan; mentre nella categoria B si sono classificati primo “Yume” (34.7) di Daniele Comboni e secondo “Daphne” (36.7) di Giampietro Sperandio.

Per le vele bianche, nella categoria alfa il primo posto è andato a “Mitzi” (oc 40) di Paolo Forti, nella categoria bravo a “Mania Blu” (oc 393) di Antonio Camminiti, nella categoria charlie a “Cerniotta” (oc 323) di Enzo Michelini. Dei First 25.7, che sono stati inseriti nel raggruppamento vele bianche, il primo in classica è “Hakuna Matata” di Marino Agapito.

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