Conclusa la settimana velica internazionale |

Bora, bora e ancora bora per le quattro regate tra le boe messe in programma dallo Yacht Club Adriaco come finale della Settimana Velica Internazionale, organizzata dal sodalizio di Molo Sartorio nei due weekend 18-20 e 26-27 settembre.

Se la scorsa settimana l’apertura con la tradizionale “lunga” Trieste – S. Giovanni in Pelago – Trieste era stata avara di vento, i più tecnici percorsi a bastone sono stati tutti baciati da una bora accesa, in particolare ieri, con il vento che ha soffiato incessantemente tra i 18 e i 22 nodi, tanto da far scegliere alla flotta Ufo di rimanere a terra.

Un sabato maschio, con ben tre prove volute dal Comitato presieduto da Franco Franzese proprio per mettere nel carniere più regate possibili e tutte condotte sul campo vicino Muggia al fine di ricercare la massima stabilità d’intensità e direzione del vento stesso.

Completamente a suo agio anche con le raffiche forti 2R nel Vento di Roberto Reccanello, che ha infilato una serie di quattro primi interrotta solo da un OCS (poi scartato) nella prima prova di ieri. 2R nel Vento vince la classifica overall IRC e quella del raggruppamento A, conquistando così anche la Coppa Gino Nadali. Alle sue spalle Escandalo di Manuel Costantin, portacolori del circolo organizzatore, con Dani Degrassi alla ruota.

Tra gli IRC più piccoli (cat. B) vince invece il barcolano Marakesh Express di Riccardo Gratton, seguito da Sagola 60 di Massimo Minozzi e Lady Violet di Piero Santi.

Un abisso dovuto al gioco degli scarti divide Vipera, il piccolo Delta di Diego Paoletti (punti 35,4, che gli valgono il 3 posto overall) dai diretti concorrenti della categoria IRC – Sport Boat: Renovatio di Tommaso Pavan si ferma infatti a quota 57,6 – a causa del DNF non scartabile della lunga – e Roberto Bertocchi con il suo Sayonara (punti 58,9) paga un sabato nero (13-bdf-12 i parziali di giornata).

Oltre al premio come primo classificato di categoria Vipera vince anche la Coppa challenge Myrtò.

Nel raggruppamento ORC Athiris & C. il Grand Soleil 43 di Sergio Taccheo è primo overall. Una prova di carattere la sua anche davanti a barche ben più grandi e performanti. Secondo è infatti Più Brava il Farr 49 di Maurizio Benetello. Il terzo gradino del podio è appannaggio di un altro “piccolo” Dieci x Dieci di Sandro Fabbro (un X-332).

Una partenza anticipata con bandiera nera (non scartabile) ha invece inficiato la gara di Game di Furlani – Giotto, giunto 4°, e Kixxme di Nadia Canalaz, arrivato 7°.

Otto le prove portate a termine dagli Zero, dove il testa a testa tra Zerozerosette di Sergio Irredento e Zero for Paolo di Rebecca Ulcigrai, conclusosi con la vittoria di quest’ultimo, non ha lasciato spazio a Zerite di Umberto Rubino, penalizzato anche da un OCS.

Alien di Massimo Jenko con Gianfranco Noé alla barra coglie il successo nella categoria Ufo seppur a pari punti con Don Chisciotte di Alessandro Galli. Terzo il campione italiano in carica Cattivik di Gianni De Visentini.
A fine manifestazione grandissima la soddisfazione di Nicolò de Manzini, Presidente dell’Adriaco, Paolo Cerni, Direttore Sportivo del Club: «La Settimana Velica Internazionale rappresenta per noi il frutto di un anno di lavoro. Tante regate, un numero di iscritti sempre crescente con barche provenienti da Veneto, Slovenia, Croazia e Austria, il supporto di Turismofvg sono ormai gli in gradienti fondamentali per un evento che punta a migliorare sempre più».

Francesca Pitacco
Ufficio stampa Yacht Club Adriaco
www.ycadriaco.it

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