Cesenatico – antiche barche e nuove terapie |

Il recupero sociale prende la via del mare.

Una barca da restaurare, un progetto, 5 ragazzi: quello di oggi pomeriggio sarà un pomeriggio interessante per il Comune di Cesenatico e l’Azienda USL di Cesena, promotori di un progetto che coinvolgerà 5 giovani seguiti dal Centro di Salute Mentale. L’idea è quella di reinserire questi ragazzi attraverso il coinvolgimento nel restauro di un barca d’epoca sotto la guida dei maestri d’ascia cesenaticensi.

Il progetto merita un po’ di attenzione, soprattutto perchè mostra la voglia di accompagnare il reinserimento con un’esperienza formativa particolare e l’insegnamento di una vera e propria professione.

Di seguito il comunicato dell’evento:

“Una barca d’epoca restituita all’aspetto e alla funzione originari coinvolgendo nell’operazione di restauro, sotto la guida degli esperti maestri d’ascia cesenaticensi, 5 ragazzi seguiti dal centro di Salute Mentale dell’Azienda USL di Cesena, offrendo loro una preziosa opportunità di reinserimento lavorativo e quindi sociale.

E’ una doppia “rinascita” quella che l’Azienda USL di Cesena vuole favorire, in collaborazione con il Comune di Cesenatico (Assessorati ai Servizi Sociali e alle Pari Opportunità), attraverso il Progetto “Tutti sulla stessa barca”, presentato ufficialmente giovedì 17 dicembre (ore 17, portocanale antistante il Museo della Marineria) alla presenza di Cino Ricci, personaggio di spicco della vela italiana, Patrizio Roversi, “velista per caso” ed eterno viaggiatore, e di autorità locali e regionali. Obiettivo primario del progetto, che partirà ufficialmente nel febbraio 2010, offrire una migliore qualità della vita a 5 giovani pazienti del Centro di Salute Mentale dell’AUSL di Cesena, favorendo lo sviluppo di una abilità professionale che apra loro nuove prospettive di impiego, primo fondamentale passo verso un totale reinserimento in società. Attraverso l’impegno in équipe per un comune risultato che il lavoro coordinato di ristrutturazione della barca prevede, nonché grazie alle nozioni e all’abilità professionale acquisite durante l’opera di restauro, i giovani protagonisti del progetto effettueranno un iter riabilitativo che avvia un percorso di inclusione sociale secondo i più moderni approcci riabilitativi orientati alla partecipazione e alla tutela del “diritto di cittadinanza” attiva.

La barca oggetto del restauro, cui ne potranno seguire altri, è un “cutter da spiaggia” degli anni ’70, ultima generazione delle imbarcazioni da lavoro in legno romagnole che venivano impiegate per il trasporto dei turisti, che andrà ad arricchire ulteriormente la collezione del Museo della Marineria. Non solo, l’imbarcazione verrà anche impiegata per crociere costiere con turisti, in cui verranno attivamente coinvolti i ragazzi protagonisti del progetto, con un ulteriore opportunità in termini di socializzazione. L’iniziativa tende anche a valorizzare l’antica arte dei maestri d’ascia, che a Cesenatico vanta un lunga tradizione. Attualmente sono ancora attivi nella località romagnola tre cantieri specializzati nella realizzazione di imbarcazioni in legno.

A seguito della presentazione ufficiale del progetto, giovedì 17 dicembre, si terrà una rustida di pesce sul portocanale per tutti i presenti.”

Via il gruppo su Facebook dei Velisti per caso

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