Navi a vela per produrre idrogeno |

Secondo una ricerca pubblicata su New Scientist da due studiosi dell’Università di California-Davis, Max Platzer e Nesrin Sarigul-Klijn, si potrebbe produrre energia in modo praticamente inesauribile attraverso l’utilizzo combinato del vento e di navi, naturalmente, a vela.

Le navi solcando i mari produrrebbero, attraverso un idrogeneratore, energia elettrica destinata a produrre a sua volta idrogeno che verrebbe stoccato nelle navi medesime per essere successivamente scaricato a terra. In pratica si produrrebbe in un certo qual modo del “carburante”.

L’idrogeneratore produrrebbe energia sfruttando lo scorrere dell’acqua sotto al veliero. L’energia ottenuta con questo metodo sarebbe tre volte maggiore di quella che si otterrebbe con un generatore a pale tradizionale. L’idrogeno verrebbe poi ottenuto dalla stessa acqua marina. Secondo i calcoli dei due studiosi un veliero dotato di 400 metri quadri di vele, spinto da un vento forza 7 da 15 metri al secondo, potrebbe generare 100 kW. Aumentando la velatura si potrebbe arrivare a 1 MW per ogni nave.

Sempre secondo gli studiosi californiani l’energia ricavata grazie al movimento dell’acqua è molto più efficiente rispetto a quella eolica: un flusso d’acqua attraverso un generatore sottomarino possiede una densità di potenza di 36 kW/mq rispetto a 1,2 kW/mq tipico dell’aria. Quindi, a parità di energia, la struttura sottomarina può essere di dimensioni ridotte.

Via | FareVela

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