Conclusa la Trieste-S. Giovanni in Pelago-Trieste – Affonda Marinariello |

Conclusa la 49a edizione della Trieste-S. Giovanni in Pelago-Trieste, la regata lunga inserita nel circuito 2010 delle regate d’altura della Federazione Italiana Vela e prova iniziale della Settimana Velica dello Yacht Club Adriaco.

Durante la regata si è verificato anche l’inaspettato affondamento di Marinariello (un Cookson 40 che ricordo era arrivato primo in reale alla recente 500×2) di Carlo De Bona (skipper Berti Bruss), nessuna conseguenza per l’equipaggio. La barca, di oltre 12 metri, recentemente varata, è stata vittima di un incidente la cui dinamica è ancora in corso di valutazione da parte della Capitaneria croata. All’alba, al largo di Punta Salvore la barca pare abbia perso la chiglia e si sia capovolta. L’equipaggio è stato portato in salvo da un peschereccio sloveno.

marinariello arrivo 500

(nella foto di A. Carloni Marinariello alla 500)

Paolo Cerni, direttore sportivo del sodalizio triestino ha commentato: « La terribile avventura di Marinariello è stata purtroppo dovuta a un problema della singola imbarcazione. Per il resto abbiamo avuto pochi ritiri durante la regata e le condizioni meteo marine, per quanto dure, hanno reso il percorso assolutamente regatabile ».

Alla partenza, data venerdì sera alle 22.30 nel bacino antistante Piazza Unità d’Italia a Trieste, si sono presentati poco più di 50 scafi degli oltre 70 iscritti. Pioggia fitta e vento da sud/sud-est hanno accompagnato lo start e una lunghissima bolina ha impegnato le barche di tutte le categorie (IRC, ORC e Open).

La classifica IRC provvisoria in compensato vede al primo posto White Goose al secondo. 2R…nel vento di Reccanello e al terzo Sayonara. In reale vince Damiani Ourdream.

Stanco, ma felice Marco Alberti, skipper di White Goose, ha riassunto così la regata:«Abbiamo rischiato di fare 84 miglia tutte di bolina, sia a scendere con lo scirocco e poi a risalire con la bora. E’ stata una regata veramente dura, che ha fatto lavorare per 13 ore l’intero equipaggio».

Tra gli ORC nella classifica overall in compensato primo Escandalo di Manuel Costantin, portacolori dello Yacht Club Adriaco, che batte Athiris & C. di Sergio Taccheo e Boé di Ugo Campaner della Compagnia della Vela di Venezia. Wops di Bruno Spangaro vince invece tra gli Open.

Smaltita la stanchezza della lunga gli equipaggi IRC e ORC sono attesi domani in acqua per due prove a bastone tra le boe. Il campo di regata verrà gestito dalla Società Triestina Sport del Mare, che in occasione del 29° Trofeo “Golfo di Trieste” coadiuva lo Yacht Club Adriaco per la Settimana Velica Internazionale.

La premiazione della Trieste-S. Giovanni in Pelago-Trieste è programmata per la sera di sabato 25. In quest’occasione verranno consegnati anche i due Trofei 4×1000 in equipaggio e X2 alle due imbarcazioni vincitrici delle rispettive categorie che hanno corso le quattro regate d’altura inserite nel circuito omonimo ideato da Circolo Nautico S. Margherita di Caorle, Club Nautico Sirena e Yacht Club Adriaco, ovvero La Cinquecento, La Duecento, la Trieste-Brioni-Trieste e appunto la Trieste-S. Giovanni in Pelago, per un totale di 1000 miglia nautiche percorse.

Info e classifiche: http://www.ycadriaco.it/

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