Melges 24 2010 – Alghero – il punto di vista dell’Amante Sailing Team |

[Ricevo e pubblico] Ennio e le Storie tese – L’Amante Sailing Team l’ha vista così

Ha vinto una barca, anzi due. Come due? Due, due!!! E’ arrivato il fotofinish anche nella vela? No è arrivato l’indulto e i campioni nazionali Classe Melges 24 sono due per un totale di dieci velisti. Praticamente un parto gemellare. Purtroppo però non è stato un parto in acqua, notoriamente meno doloroso, ma in una sala parto improvvisata nel porto di Alghero in cui ostetrici diplomati al CEPU hanno “pensato” per sei ore e trenta minuti. Sicuramente non sono settimini! A noi piacerebbe che qualcuno ci dedicasse cinque minuti soltanto per capire le motivazioni di una sentenza incomprensibile e senza precedenti. Anche solo cinque minuti perché giuro non l’abbiamo proprio capita.

I “Fratelli d’Italia 2010” sono Saetta del Nose Sailing Team e Uka Uka Racing di Lorenzo Santini. Dopo quattro giorni di regate in cui il meteo, l’organizzazione in acqua e le decisioni in sala parto hanno riscaldato gli animi, ci si è trovati con una classifica che mutava di ora in ora in base alle richieste di RdG e contro RdG. Eolo, unica ancora di salvezza per una giuria spaesata, decideva di scioperare l’ultimo giorno. Ad un certo punto per la verità si è un po’ affacciato a vedere cosa facevano i Melges, ma una linea evidentemente alticcia in barca costringeva la flotta ad un richiamo generale. E l’ultima possibilità si frantuma. Niente regate oggi e il peso di decidere chi tra proteste e contro proteste meritasse di più. E qui tutto quello che voi umani non avreste mai potuto immaginare si avvera, si concretizza ed alla fine si trasforma in sogno. Quello di tutti quelli che con OCS e DSQ hanno perso una vita di regate: bastava la giuria giusta. Rigore è quando arbitro fischia, ma se non ha più il fiato neanche per quello, succede questo.

Sarà una cronaca polemica, priva di pathos e di comunicazione, ma sinceramente quel sapore in bocca è abbastanza amaro. Per far vincere lo sport sarebbe bastato applicare le regole dello sport, da parte degli arbitri ma anche da parte dei giocatori, spesso pronti a mettersi in fila per godere del metodo all’italiana. D’altronde l’indulto non nasce certo sui campi di regata.

Si chiude così un’edizione particolare del tricolore Melges 24, con tanti vincitori ma sicuramente con troppi vinti.

Per chi non l’acesse capito la cosa è relativa alla vicenda di Uka Uka e Saetta campioni a parimerito

No Responses to “Melges 24 2010 – Alghero – il punto di vista dell’Amante Sailing Team”

  1. Il parimerito mica l’ho capito.

    Anche se hanno concesso riparazione ad Uka Uka con un sesto, per arrivare a pari punti con Saetta… Saetta ha due primi contro uno solo di Uka Uka.

    Perchè parimerito?

    BV

  2. Alla fine non hanno concesso riparazione ad uka uka ma hanno fatto in modo che Saetta vincesse a pari punti perchè senza la contro-riparazione vinceva Uka Uka con due punti di vantaggio.

  3. Ok, ci sono, se ad Uka Uka saltava fuori un 5 (o un 4) di riparazione vinceva, ma così col sesto fanno pari punti ma non rispettano le regole per risolvere le parità.

    Comunque la si giri mi pare una roba che non sta nè in cielo nè in terra.

    BV

  4. Riassunto, se non ho capito male:
    - Uka Uka è stato chiamato in ocs, è tornato indietro per ripartire perdendo tempo, è finito 25esimo, ha chiesto poi riparazione perchè riteneva di non essere OCS;
    - il comitato delle proteste si è convinto che Uka Uka avesse ragione, riparazione concessa, 4 punti (media dei risultati passati e futuri) invece che 25; Uka Uka passava così in testa alla classifica;
    - Saetta poi ha chiesto riparazione perchè riteneva di essere stato eccessivamente penalizzato dalla riparazione a Uka Uka;
    - riparazione concessa anche a Saetta, alzando a 6 i punti di riparazione a Uka Uka: pari punti e a questo punto avrebbe vinto Saetta con due primi; però, non sapendo che pesci pigliare e per accontentare tutti e due, salomonico “primi ex aequo e non rompete i maroni”

  5. esatto Gof

  6. Gof: “primi ex aequo e non rompete i maroni”

    Claro, ed essendo una “regata della parrocchia” ha creato un precedente mica da ridere, vedremo mamma FIV cosa ne dice.

    BV

  7. Cerco che perchè si ricreino le condizioni ci va una sfiga mica da ridere eh.

  8. Marco: “ha creato un precedente mica da ridere, vedremo mamma FIV cosa ne dice”
    Attendo con curiosità, certo era una situazione difficile da sbrogliare.
    Secondo me è anche colpa del fatto che chiamano gli ocs con la radio: Uka Uka ha sentito che la chiamavano, è tornata indietro e ha perso tempo, finendo venticinquesima; è impossibile sapere come si sarebbe piazzata se non fosse tornata indietro.
    Se invece non ci fosse stata la radio, Uka Uka avrebbe finito la regata all’n-esimo posto, visto l’ocs, chiesto riparazione e beccati i suoi n punti.

  9. Più che altro chiami un OCS quando dovevi dare un richiamo generale, la sfiga c’entra poco (poi sono d’accordo sul non dare i richiami individuali per vhf).

    BV

  10. >dovevi dare un richiamo generale
    Su questo non avevo informazioni; per me quando possibile i richiami generali sarebbero da evitare, preferirei che la facesse franca uno fuori di poco piuttosto che premiare i 10 che sono fuori nettamente, penalizzando quelli che sono partiti in modo regolare.

  11. Gof, sono d’accordo, ma il richiamo generale la fai proprio quando non riesci a capire chi è dentro e chi è fuori. Visto il filmato della partenza (io 2 volte, loro per 6 ore), o stai zitto e partenza regolare oppure richiamo generale. Chiamare fuori 4 barche per poi dargli riparazione (evidentemente erano dentro) non mi sembra una gran cosa per un italiano melges 24.

    BV

  12. >Visto il filmato della partenza (io 2 volte, loro per 6 ore)
    Io neanche una, ti credo.
    Il Cdr dunque ha fatto la frittata, il Cdp non poteva riaggiustare le uova (e forse ha fatto bruciare la frittata)

  13. Sei hai voglia di perdere 1 minuto e 50 :-)

    http://www.adessovela.com/index.php/2010/05/il-lungometraggio-di-due-minuti/
    BV

  14. L’altra estremità della linea è sulla barca a vela con lo scafo scuro?

  15. Direi di sì, mi par di vederci la bandiera arancione.
    BV

  16. Pare anche a me di vederla.
    Bisognerebbe capire quando è lo start: se è a 1:18, come scrivono, mi sembrano tutti in ritardo …