Lewmar REVO – il winch che ti fa virare da solo |

Sono stati presentati al Mets 2011 di Amsterdam, si chiamano REVO, sono una gamma di winch rivoluzionari proposti da Lewmar.

Completamente elettrici, grazie al particolare self tailing pensato non solo per cazzare ma anche per lascare, permettono di effettuare una virata premendo un tasto. Una centralina elettronica che comanda entrambi i winch in sincronia, lascando la scotta su quello sottovento e cazzandola su quello sopravento.

Info su www.lewmar.com

9 Responses to “Lewmar REVO – il winch che ti fa virare da solo”

  1. Sarebbe simpatico vedere che succede se il genoa si incastra da qualche parte.
    BV

  2. qui più all’easy sailing approdiamo al “idiot proof sailing”, sino a che il genoa non si incattivisce da qualche parte, come già suggeriva Marco…

  3. ottimo aggeggio, così lascio a casa un paio di tailer in regata.
    :-)

  4. e se si scarica la batteria in boa??

  5. o davanti ad una zona di scogli?

  6. indietreggio il prodiere……
    tanto non fa più un boia manco quello!
    :-)

  7. mha…qui mi sa tando che qualcuno ha scopiazzato un po’…
    http://www.harken.it/winch/rewind/index.html

    sarebbe interessante sapere se quello Inglese ha una presa diretta del motore anche in lascata: che succede se qualcosa rimane impigliato alla scotta?

    cmq si, la filosofia e’ quella.

    ciao!

  8. Ragazzi, sarà che voi siete esperti e io un velista della domenica, ma non vi capisco. Il problema non è “se qualcosa resta impigliato o se si scarica la batteria in boa”. Sarebbe come sputare sul servosterzo o servofreno dell’auto dicendo “E se il cavo si spezza? E se si scarica la batteria?” Non si ragiona così: le cose si usano se hanno utilità, altrimenti niente.
    Morale: se in barca andiamo per divertirci, per correre o per goderci il gioco, lasciamo a terra tutte queste cose, a partire dai fiocchi autoviranti per arrivare al timone automatico.
    Se andiamo per stare con le mani in mano o per portare turisti, allora tutto ok.

  9. che tu sia un velista della domenica o un professionista, io ti dico che la sicurezza in mare per me è la prima cosa.. e più cose ho, più me se ne possono rompere…e a che condizioni, con che conseguenze?