Olimpiadi Londra 2012 – Day 9 – Buona giornata per gli Azzurri |

Nel nono giorno di regata dei XXX Giochi Olimpici Londra 2012 in programma la Medal Race per le classi Laser Radial e Laser Standard. In acqua il 470 Maschile 49er. Giornata di riposo per RS:X maschile e femminile in attesa delle Medal Race, per il 470 femminile e il match race.

Nella classe 49er fantastica giornata per Giuseppe Angilella – Gianfranco Sibello che vincono con distacco la seconda prova dopo aver tagliato il traguardo della prima al 5° posto. Giuseppe Angilella–Gianfranco Sibello si qualificano per la Medal Race. Nella prima prova gran regata di Gabrio Zandonà (CV Marina Militare)-Pietro Zucchetti (SV Fiamme Gialle) che pur avendo girato la boa 1 al 26° posto, tagliano il traguardo all’8°. Nella seconda, ottima prova degli azzurri quarti sul traguardo e al 3° posto in classifica provvisoria.

I risultati che seguono sono provvisori, prima della discussione di eventuali proteste.

470 Maschile (27 nazioni): Prima prova del giorno con 12 nodi da 245°. Prima partenza con richiamo generale e seconda partenza con Bandiera Nera dieci minuti più tardi. Problemi in partenza per Gabrio Zandonà – Pietro Zucchetti che transitano alla prima boa di bolina al penultimo posto. In testa al termine del primo lato i britannici Patience-Bithell seguiti da Calabrese-De la Fuente (ARG) e in terza posizione dall’equipaggio cinese. Gli azzurri non riescono a recuperare e al cancello di poppa Zandonà-Zucchetti sono sempre al 25° posto. Al comando sempre i britannici, seguiti dagli argentini e al terzo posto dagli australiani Belcher-Page autori di una grande rimonta. Fantastica seconda bolina dell’equipaggio azzurro che passa dal 25° all’8° posto alla boa 3. Gabrio Zandonà-Pietro Zucchetti tagliano il traguardo all’8° posto. Vittoria per Patience-Bithell (GBR), seconda piazza per Calabrese-De la Fuente (ARG) e terzo posto per Belcher-Page (AUS).

Partenza dell’ottava prova con 15 nodi da 230°. Ottimo inizio per Zandonà-Zucchetti che si portano nel gruppo di testa fin dall’inizio, immediatamente alle spalle dell’equipaggio croato Fantela-Marenic. Gli azzurri navigano sulla destra del campo di regata e alla prima boa di bolina girano al 5° posto con quattro equipaggi in 10 secondi. Primi i croati, secondi i kiwi Snow Hansen-Saunders e terzi gli argentini. Nel primo lato di poppa gli azzurri navigano sulla sinistra del campo e a metà lato tornano al centro: una scelta che paga e verso il cancello inizia un testa a testa tra Italia e Croazia separate da un solo metro. Zandonà-Zucchetti sono al 2° posto in boa: Fantela Marenic (CRO) si dirigono verso la destra del campo, Zandonà-Zucchetti invece a sinistra. Terzi i portoghesi Marinho-Nunes. L’ultimo lato di bolina vede gli azzurri navigare con i croati e gli argentini all’estrema sinistra. Primi alla boa 3 l’equipaggio croato, secondo quello argentino. Zandonà-Zucchetti sono al 5° posto ma la flotta è molta compatta mentre inizia l’ultimo lato di poppa. Gli azzurri recuperano ancora una posizione e sono al 4° posto sul traguardo. Primi i croati Fantela-Marenic, secondi gli argentini e terzi i portoghesi.

Gabrio Zandonà – Pietro Zucchetti dopo otto prove e uno scarto sono al 3° posto in classifica provvisoria con 46 punti e i parziali 6-(26)-1-8-6-14-8-4. Primi gli australiani Belcher-Page a 16 punti, secondi i britannici Patience-Bithell (17 pt), quarti gli argentini Calabrese-De la Fuente (46) e quinti i kiwi Snow Hansen-Saunders a 47. Domani in programma Race 9&10 che determineranno l’accesso alla Medal Race in programma giovedì 9 agosto.

49er (20 nazioni): Giornata decisiva nella classe 49er con race 14&15 che determinano l’accesso alla Medal Race in programma per mercoledì 8 agosto. Fantastica giornata per Giuseppe Angilella – Gianfranco Sibello che si qualificano per la Medal Race dopo aver vinto race 15 e aver tagliato il traguardo al 5° posto in race 14.

La quattordicesima prova ha preso il via dopo un richiamo generale. Percorso LG4 con lati molto corti. Regata molto veloce che vede Angilella-Sibello all’11° posto alla prima boa di bolina. Gli spagnoli al comando, scuffiano seguiti dai finlandesi. Un notevole salto di vento da 250° a 278° costringe il Comitato ad annullare la prova e a stendere nuovamente il campo.

Nuova partenza alle 17 con la boa di bolina posizionata per 275°. A 4 minuti e 56 secondi dallo start i giapponesi Makino-Takahaschi transitano primi in boa, gli azzurri sono al 18° posto, ma Angilella-Sibello in poppa recuperano e transitano al cancello in 14esima posizione. L’equipaggio azzurro continua a attaccare e sono al 7° posto alla boa 3, all’8° alla boa 4 e al 6° posto al termine della terza bolina e al 5° posto sul traguardo. Vittoria per gli australiani Outteridge-Jensen, secondi i giapponesi Makino-Takahashi e terzi i danesi Norrgaard-Lang.

Seconda partenza alle 18 ore italiane. Grande partenza degli azzurri Angilella-Sibello che dopo 4 minuti e 40 secondi sono al 1° posto alla boa di bolina. Al termine della prima poppa Angilella-Sibello hanno un vantaggio di 11 secondi sui greci Dimou-Pateniotis, secondi. Equipaggio azzurro sempre al comando al termine della seconda bolina e Angilella-Sibello navigano a 17.9 nodi. Ora secondi i finlandesi Lehithen-Bask. Boa di sinistra al cancello con ben 30 secondi e 110 metri di vantaggio. Aumenta il vantaggio al termine della terza bolina e al cancello di poppa sono 17 i secondi di vantaggio sul resto della flotta. Giuseppe Angilella – Gianfranco Sibello vincono race 15 con ampio margine sui finlandesi Lehtinen-Bask, secondi e sugli australiani Outteridge-Jensen.

Dopo quindici prove e uno scarto Giuseppe Angilella – Gianfranco Sibello guadagnano cinque posizioni e sono al 9° posto in classifica provvisoria, qualificandosi quindi per la Medal Race (parziali 14-11-13-10-11-7-8-12-15-3-13-(18)-9-5-1 e 132 punti.

Questi gli equipaggi che disputeranno la Medal: Nathan Outteridge-Iain Jensen (AUS) 48 punti, Peter Burling-Blair Tuke (NZL) 76, Allan Norregaard-Peter Lang (DEN) 108, Lauri Lehtinen-Kalle Bask (FIN) 109, Stephen Morrison-Ben Rhodes (GBR) 114, Manu Dyen-Stéphane Christidis (FRA) 115, Nico Delle – Karth-Nikolaus Resch (AUT) 116, Bernardo Freitas-Francisco Rebello De Andrade (POR) 120, Giuseppe Angilella-Gianfranco Sibello (ITA) 132 e Jonas von Geijer-Niclas Düring (SWE) 135.

Laser Radial (41 nazioni): Medal Race del Laser Radial, le prime quattro atlete raccolte in un solo punto. La regata inizia alle 13.00, ora di Weymouth, sul campo Nothe con 14 nodi di intensità e direzione 230°. La flotta dopo il via sceglie il lato di sinistra del campo di regata ad esclusione della messicana Tania Elias Calles che va a destra seguita dopo poco dalla cinese Lijia Xu. Alla prima boa, transita per prima la Murphy (IRL) davanti alla cinese e alla Young (GBR). La cinese, nonostante una penalizzazione per pompaggio scontata immediatamente, nel lato di poppa rimonta le avversarie e passa in testa, girando il cancello di poppa davanti alla Young (GBR) e alla Bouwmeester (NED). Dopo essere passata in testa, Lijia Xu conduce la regata in modo esemplare, mantenendo un vantaggio che oscilla tra i 5 e 9 secondi ma che le consente di chiudere al primo posto la finale e vincere l’oro olimpico. Al secondo posto la Bouwmeester (NED) che vince l’argento e al terzo la belga Evi Van Acker che si aggiudica il bronzo.

Via | federvela – foto studio Borlenghi

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