Wauquiez Centurion 45 s |

Centurion 45sGrazie all’invito di Marco e della Ale di Layline ho avuto l’occasione di provare Downunder, un Wauquiez Centurion 45s varato quest’anno.

Una giornata stupenda, 10 nodi costanti da Nord-Ovest e mare piatto ci hanno accompagnato durante le undici miglia di trasferimento da Marinara – Ravenna – al Lido degli Estensi.

Un bordo unico di bolina mure a sinistra.

La barca già arrivando dal pontile fa impressione per quanto è bella, linee ben proporzionate e per niente goffe nonostante gli interni tanto spaziosi…

Ma sopratutto, per uno abituato ai 20 piedi del piccolo First 210, fa impressione per quanto è lunga :-)

A bordo fanno bella mostra la sterminata coperta in teak, la grande ruota in carbonio e la dimensione dei winch (la barca è tutta attrezzata Harken), il pozzetto e’ grande ma confortevole allo stesso tempo (grande ma non talmente esagerato da dover essere dei freeclimber per risalirlo a barca sbandata), il passaggio “dietro” alla grande ruota è sufficientemente agevole.

Centurion 45s

Molliamo gli ormeggi e partiamo, togliamo i parabordi e li buttiamo provvisioramente il pozzetto… i mò tutti ‘sti metri cubi di roba dove li buttiamo?!?! sono già lì che penso che andranno a riempire uno dei bagni quando vedo Marco aprire un gavone a poppa ed uno ad uno gli vedo inghiottire tanta roba quanta ne avrebbe riempito tutto il First 210. Guardo Marco e chiedo: me che c’hai la “cabina del marinaio” lì dietro?!?!

La diga di Ravenna è bella perchè sufficientemente ampia da consentire di fare vela in acque protette e di farci anche qualche bordo, si approfitta, prua al vento e solo due minuti dopo aver lasciato l’ormeggio spegnamo il motore e siamo in rotta per l’uscita al lasco e con sola randa (full batten). Pesante com’è e con quel vento non lo pensavo possibile ma la barca prende subito un bel passo. Si srotola il grande genoa ed e’ subito un bel andare.

Appena fuori la diga vado all’orza. Mentre Marco cazza il genoa io guardo un po’ ebete il grande trasto che sta di giusto oltre la ruota e cerco la scotta della randa. Penso di essere un tantino piu’ rincoglionito del solito perchè non riesco a capire dove sta’… Non senza un minimo di imbarazzo chiedo ad un passante (Marco) ehmm… mi scussi, mi sa indicare la scotta della randa? il passante mi indica un winch sulla tuga. Io, con fare da sapientone: AH! e’ tedesca. Il passante: NO! e’ solo rinviata qua.

Man mano che vado all’orza e la barca inizia a sbandare mi porto sopravento e finita l’operazione mi ritrovo in piedi sopravento perfettamente dritto, con le gambe dritte, con i piedi dritti ma sopratutto con le caviglie dritte e non a rischio slogatura. Finalmente una barca con un puntapiedi che non e’ un PUNTApiedi ma un sostieni persone. STUPENDO!!!

Con ‘sti 10 nodi di reale la barca sbanda sulle sue linee e prende i suoi 6 6.5 nodi di velocità, sbandamento e velocità che difficilmente molla sia sui buoni che sugli scarsi o sulle variazioni di intensità del vento. Di bolina sembra essere una barca molto morbida e che perdona parecchio le “distrazioni” di chi la conduce, una barca da portare comodamente fino a 20 nodi a tutta tela. Un vero Downunder… da far condurre al pilota automatico.

Ogni tanto mi volto indietro a verificare la scia per vedere se ho fatto l’andatura della biscia ma complice la gran barca e il vento stabile sono andato abbastanza dritto.

Ok, la barca l’ho assaggiata e, nei limiti, abbastanza capita, chiedo di attaccare il pilota e inizio a studiare il resto della barca.

Su un trespolo a poppa e’ montato il radar, essendo piazzato su un supporto basculante è efficace al 100% anche a barca sbandata, allo stesso trespolo e’ stato aggiunto un braccetto a cui e’ possibile armare un paranco utile a calare, per esempio, il fuoribordo per il tender. Tutto molto pratico e funzionale, come si addice ad un mezzo destinato a fare il giro del mondo a vela.

Centurion 45s

Scendo in dinette -i gradini sono ottimamente sagomati anche se unn po’ stretti per quella misura di barca- e mentre Marco scalda i crescioni che avevamo preso dal piadinaro nel lato del canale a Ravenna (buonissimi) mi faccio spiegare il funzionamento del plotter che fa da Meteofax, GPS, radar, e non so cosa d’altro. Mentre siamo lì che tracciamo una vela che viaggia mezzo miglio alla nostra dritta parte un fischio e la barca fa un 360, il pilota senza consultare nessuno dei presenti ha deciso di mollare il timone. Metto la testa fuori dal tambuccio e chiedo ala Ale chi ci abbia ordinato la penalità.

Centurion 45s il plotter

Poco male, ormai siamo arrivati, rolliamo il genoa (rollafiocco non leggerissimo), ammainiamo la randa e rientriamo.

A motore a 2800 giri la barca non supera i 7 nodi, un po’ poco per un 14 metri con un 75 HP, forse hanno cazzato l’elica

Nelle manovre all’ormeggio la barca pesante necessita di essere anticipata (forse sempre l’elica) ma la Ale è una grande e ci “parcheggia” senza esitazioni modello calzascarpe.

Bellissimo e molto pratico il sistema per aprire la solida spiaggetta di poppa.

In conclusione e’ la miglior barca a vela su cui mi sia capitato di salire fino ad oggi, bella e intelligente, trasmette sensazioni di grande solidità e sicurezza.

Centurion 45s

Peccato che una barca tanto ben pensata nei dettagli dia qualche grattacapo al suo armatore quanto a qualità di certe finiture: molte doghe del teak in coperta presentano delle crepe e l’albero fa acqua dalla guarnizione.

La Barca

Cantiere Wauquiez

Modello Centurion 45s

Lunghezza fuori tutto: 13,72 m

Lunghezza al galleggiamento: 12,28 m

Baglio massimo: 4,16 m

Pescaggio: 2,50 m

Dislocamento a vuoto: 10,5 t.

Zavorra bulbo: 3,85 t. in piombo

Riserva carburante: 235 + 90 l

Riserva acqua: 500 l

Motorizzazione: Yanmar 75 Hp Turbo

Elica: Flex-o-Fold 3 pale abbattibili

Sup. velica di bolina: 118 m2

Sup. velica al lasco: 215 m2

Certificazione CE: 8 pax in classe A

Progettista: Berret/Racoupeau YD

Scafo in sandwich di balsa e vetroresina costruito con processo di infusione.

Struttura monolitica di rinforzo per madieri e correnti resinata allo scafo.

Coperta in sandwich di balsa e vetroresina

La versione è la tre cabine 2 bagni.

Centurion 45s interni

No Responses to “Wauquiez Centurion 45 s”

  1. Bellissima.
    L’altro giorno tuttavia ho letto questa pagina

    http://www.lsoft.it/polemiche/sandwich.htm

    e poi questa discussione nel forum amici della vela:

    http://forum.amicidellavela.it/topic.asp?TOPIC_ID=12282&#209840

    pare che il sandwich di balsa sia un po’ un pacco (almeno per le barche datate).

    Mah..
    saluti
    Fra

  2. sono un felicissimo Armatore di un Centurion 45 s
    voglio portare la testimonianza di soddisfazione per questa eccezionale barca.
    Sono circa 6 anni che la possiedo e mai nessun probblema…neppure piccolo, ho mai potuto rilevare!..Solo soddisfazioni! :)