Beneteau Oceanis 411 |

Di Max T, link www.MaxT.it

Ho avuto per 8 bellissime stagioni un Beneteau 411 con il quale ho percorso ltre 8.500 miglia per il mediterraneo.

Bolina.
La barca ha tendenza ad orzare quando il vento è oltre i 15kn, prima è molto eutra. l vero motore della barca è il genoa. I piano velico del 411 è armato in esta, di serie con un genoa al 140%, io lo modificai qualche anno fa con no al 145%. Quando il vento rinfresca oltre i 15kn di reale bisogna cominciare a scontrare con il timone la tendenza orziera della barca, anche le raffiche vengono avvertite molto. E’ sufficiente chiudere un pochino il genoa, scarrellare un pochino la randa (il 411 ha un bel trasto lungo) per ristabilizzare le forze in gioco e riportare la barca ad essere neutra, veloce ed a procede con poco scarroccio. Solo oltre i 20/22kn prendo una mano alla randa.

In questa foto fatta durante una beneteau cup, si vede come viene portata la barca con vento fresco.

Beneteau Oceanis 411

Non tutto riesce con il buco, il vero problema del 411 di bolina inizia quando si trovano le tipiche onde corte Mediterranee di un forza 5/6 di 1,5mt. La piatta carena del 411 sbatte sull’onda rallentando ogni volta la barca poi fatica a riaccellerare, allora bisogna poggiare per non farla sbattere e accontentarsi di angoli oltre i 50 gradi. Un grande miglioramento alla barca in questa andatura l’abbiamo avuto con le vele nuove, soprattutto la randa, completamente steccata e su rotaia ci ha regalato molti gradi all’orza, oltre ad una gestione per la presa e rilascio dei terzaroli davvero confortevole. Con le nuove vele riusciamo a muoverci con dignità (2/3kn) quando la brezza soffia a 6/7kn reali.
L’andatura preferita dal 411 è tra i 50 e 90 gradi al vento.

Lasco.
Il 411 soffre parecchio l’andatura la lasco, soprattutto se il vento è poco. Il Gennaker aiuta, molto, ma ci vogliono almeno 10/11kn per sentirla danzare sul mare. In andature al lasco, essendo il genoa molto più grande della randa, mi è capitato spesso di navigare al lasco con vento fresco solo con il genoa, e stupirmi del confort e velocità di crociera. Il difetto del 411 nelle andature di poppa sono, anche qui, il moto ondoso ma con poco vento.

La più brutta e scomoda navigazione, mi è capitata qualche anno fa tra Villasimius in Sardegna e le Isole Egadi in Sicilia, trovammo un mare molto mosso con onde molto alte, almeno le reputai tali, quando eravamo nel cavo dell’onda dietro ci spingeva una montagna alta almeno il doppio del mio boma, negli appunti l’avevo stimata oltre 3,5 metri. Il vento all’inizio era presente, 18/20 kn. La navigazione prima con solo genoa poi anche ocn la randa andava abbastanza bene, impegnativa, di notte, ma andava. Quando il vento ha cominciato a calare e la barca non aveva piu la spinta del vento il pilota automatico non riusciva più a tenere l’andatura e portatomi al timone ho riscontrato davvero la difficoltà di mantenere la rotta, le onde spingevano la poppa da una parte ed una volta passata sotto lo scafo la portava dall’altra, quindi c’era da lavorare parecchio. Ma mai mi sono sentito in pericolo o in difficoltà seria.

Motore.
Il mio 411 aveva un Yanmar 56hp, 3600giri/min max. Yanmar consiglia una velocità di crociera di 500/800 giri meno del massimo. In origine nasceva con una tripala fissa ai massimi regimi con mare piatto raggiungeva i 10kn e si attestava ad una velocità di crociera di oltre 8 kn. Io non amavo molto il rumore del motore e volendo consumare meno per avere una buona autonomia ci siamo fissati la nostra velocità di crociera a 2500/2700 che ci consentisse di navigare a 7/7,3kn con un consumo attestato mai superiore ai 3,5lt/ora. Montando la max prop, la velocità massima è scesa notevolmente, pur prendendo il regime massimo non superava i 9,2kn, ma ai ‘nostri’ regimi di crociera andava alla stessa velocità.

E’ una barca che a motore viaggia molto bene garantendoci una buona autonomia (circa 40 ore). Il motore è un mulo.

Considerazioni finali.
Pur essendo un plasticone, il 411 tra l’altro è anche il re dei plasticoni da 40 piedi, essendone stati costruiti un numero molto alto, oltre 1000 in Europa e quasi 500 negli Stati uniti; dicevo, pur essendo un plasticone, non ci siamo mai sentiti in pericolo, non abbiamo mai rischiato una straorza o peggio una strapoggia. Il nostro equipaggio e sempre stato lo stesso di sempre, due persone: io e mia moglie.

Lo scafo non ha l’osmosi, gli acciai sono ancora brillanti, non ha ragnatele. Il sartiame è ancora in ordine, ho cambiato gli arridatoi perché grippati (ma ho dato la colpa all’allestitore che non mise il grasso). La rivedibilità è stata ottima. La mia barca era particolarmente tenuta bene ed aggiornata con vele ed elettronica, ma vedo che sul mercato i prezzi dell’usato sono ancora alti, escludenti i pazzi che provano a venderla a prezzi esagerati (ma questo è un altro argomento).

Oceanis 411 layout

Scheda caratteristiche tecniche
Lunghezza fuori tutto LOA m 12,71
Lunghezza scafo m 12,31
Lunghezza al galleggiamento m 11,00
Larghezza m 3,95
Pescaggio m 1,70
Dislocamento a vuoto Kg 8.500
Zavorra Kg 2.500
Superficie velica (Genoa 145%) mq 83
Superficie Spinnaker mq 101
Superficie Jennaker mq 109
Numero cuccette 6 + 2
Motore Yanmar cv 56
Capacità acqua dolce lt 550
Capacità gasolio lt 150

Oceanis 411 side plan

No Responses to “Beneteau Oceanis 411”

  1. Ciao,

    ho noleggiato il 411 Celebration diverse volte a Carloforte. Mi sono stupito positivamente in quanto la barca, anche con pochissima aria cammina e pure parecchio. Con circa 8kn riuscivo a tenere una bolina larga intorno ai 4kn. La versione 4 cabine garantisce agi pazzeschi per tutti gli ospiti, considerando che ci sono stato in 6, usando la cabina con i letti a castello come “magazzino”. Pur essendo un plasticone e’ una barca che comprerei volentieri se solo la trovassi entro gli 80K :-)

  2. Possiedo un 411 e concordo con quanto ha scritto Max sulle caratteristiche della barca. A differenza di Max io ho montato un Jprop da 19 pollici e la velocità massima a motore è aumentata. La barca cambia molto con vele performanti ed una messa a punto ad hoc. Con la barca ho già fatto due campionati invernale con discreti risultati. Molti velisti, in banchina, che non conoscono il 411 tendono a considerarla una barca pesante e lenta ma si sbagliano e se ne accorgono in mare quando vengono sorpassati sopravento dai 411. Ad oggi ho constatato che tutti i Janneau Sun Odissey più omeno simili fino a 43 piedi rimangono dietro ed anche i first fino al 36,7. Devo dire purtroppo per max che il suo vecchio 411 è più veloce del suo nuovo Oceanis 50 ed anche dell’Oceanis 40 (gli altri non li ho ancora incontrati) che nei duelli della domenica rimangono clamorosamente dietro. Insomma se ne hanno venduti più di 1000 ed è ancora campione indissusso delle vendite tra i plasticoni qualche buon motivo c’era.

  3. CIAO, STO valutando un apaio di opportunità PER acquistare un 411 tenuto molto bene e super accessoriato. Da quello che ho raccolto in giro le opinioni sono molto diverse e contrapposte, però tu che l’hai vissuta direttamente mi puoi dare conferma della sua validità. Sulla basa di questo mi piacerebbe sapere quale vele si potrebbero adottare per miglioraqrene le prestazioni. E poi capire se una randa ful baten possa dare vantaggi (nn solo in fase di issaggio) Insomma un buon 411 del 2000-2002 vale ancora circa 95-100 E’ troppo? Anche se è molto accessoriata? Spero di averla la prossima stagione e passare i miei 4 mesi a bordo.3207686625 saranno gradite le tue opinioni

  4. Stefano, i prezzi sono quelli. se è davvero molto ben accessoriata e tunuta bene, ci sono 411 ex-charter a 60k€. La randa full batten migliora (e di molto) le performance di bolina, anche l’elica max-prop o similare è un must. La randa io l’avevo fatta in dacron, perchè non avevo alcuna velleità agonistica, ma volevo qualcosa di resistente e che mi durasse, potresti chiedere al tuo velaio qualche materiale molto più leggero, pentex o laminati vari, ed allora migliorebbe ancora un pochino. Il vantaggio dei carrelli non è poi solo in issata o ammainata, ma ti permette di prendere e togliere le mani di terzaroli anche con vento fresco con andatura al lasco senza andare prua al vento (e non è posco con equipaggio ridotto). Autorizzo Mistro a mandarti la mia mail per contatto in privato. Ciao.

  5. Quale differenza si può apprezzare in termini di velocità e di guadagno al vento di bolina facendo un paragone tra il 411 clipper e il 411 celebration? Mi sembra ma non ne sono sicuro che il clipper abbia meno pescaggio e quindi bulbo piùleggero e che inoltre il celebration abbia anche un mast più lungo di 30 o 40 cm. e quindi penso sia questo il miglioramento delle performance. Ma allora mi chiedo se il celebration dondoli maggiormente, ossia in navigazione è meno stabile? Illuminatemi così prima di fare il passo decisivo ho qualche opinione in più catturata dalle esperienze vissute direttamente da chi le ha provate. Grazie

  6. ho messo in stand by l’idea del bavaria 40 e mi capita forse l’occasone di un oceanis 411 e\o i un 393.
    in entrambi i casi la cosa è vincolata alla possibilit di permuta col 311ed al costo di quest’operazione.
    qualsiasi info dunque su questi modelli mi farà gran piacere. se poi qualcuno sà darmi un idea delle differenze sostanziali (dimensioni a parte) tra le due ancora meglio.
    come sempre la paura di sbagliare sta nel dubbio di saper gestire a solo o in due un barco così, in questo l’esperienza di Max mi è stata + che utile
    ciao grazie
    sergio\setorc

  7. ciao
    avrei trovato un 411 del 98 molto ben tenuto e col motore del 2001 a 700 ore, dicono che il precedente 40 cv era insufficiente.
    non ha fatto charter ed ha un buon numero di accessori.
    il mio dubbio è sull’età avanzata anche se ben tenuta. mi chiedono 80000 euro ed in piu’ l’attuale proprietario è tentato ad accettare in permuta il 311 che ò del 2002. mi farebbe piacere avere dei pareri da chi conosce le due barche.
    prendo una fregatura ? mumble mummble:-)
    ciao
    setorc
    ps
    ma stefano, è stefano di VeLista?

  8. te lo ritiro io l’ Oceanis 311 per un mega accessoriato 411 del 2000 bellissimo,se non hai ancora concluso,
    Ale tel. 3334080586

  9. senza parole on Aprile 1st, 2009 at 10:46

    Vorrei chiedere a Marcello se mi contatta, io anche ho il 411 e vorrei mettere una jprop, ma 18”, che della serie con il corpo piu’ piccolo. costa meno ed e’ quella che mi consigliano.
    Per il resto come ti trovi con la J?
    francesco parolesenza@gmail.com

  10. x ale.
    puoi darmi la tua email?
    setorc@libero.it

  11. Ciao a tutti, ho montato per i servizi, due batterie Optima da 75, prima avevo 2×110 tradizionali, ho cambiato anche il vecchio caricabatterie, ormai malfunzionante con uno nuovo Zivan da 50 A e tre uscite con partitore integrato, devo dire che è tutta un’altra vita: apparte il peso delle batterie ridotto notevolmente, non ci sono più problemi di gas di idrogeno in giro per la barca, non c’è più il pericolo di fuoriuscite di acidi vari, specie quando si bolina, la durata è garantita per il triplo rispetto alle batterie tradizionali, e con un caricabatterie adeguato, o meglio maggiorato, la ricarica è quasi irrisoria basta un’ora per riportare il livello al massimo (sempre che le batterie non siano propio a zero), unica nota dolente il prezzo ma sulla bilancia non resite ai vantaggi quindi se qualcuno di voi vuol dire qualcosa su queste batterie si faccia avanti.
    Saluti a tutti
    Ale

  12. Per motivi di posto barca, ho preso la triste decisione di mettere in vendita il mio OCEANIS 411, che è il più bello che c’è in giro, se qualcuno fosse interessato mi contatti.
    Alessandro
    cell. 3334080586