Al Mini Maxi Jethou la Rolex Volcano Race 2012 |

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La seconda edizione della Rolex Volcano Race si è conclusa venerdì 25 maggio. Durante la cerimonia, l’equipaggio del Mini Maxi Jethou (GBR) di Sir Peter Ogden ha ricevuto il premio più ambito della settimana, il Rolex Trophy e un orologio Rolex, assegnato al vincitore assoluto della seconda tappa della regata d’altura di 400 miglia iniziata e finita a Capri, con percorso tra le Isole Eolie.

Il 60 piedi Jethou di Ogden è stato sottoposto a una serie di modifiche durante l’inverno, seguendo i consigli del tattico professionista Brad Butterworth. Jethou ora è più potente grazie a un leggero allungamento dello scafo e a un nuovo albero e piano velico. La maggiore potenza della barca l’ha resa più veloce e reattiva con venti leggeri, ma l’evidente coesione dell’equipaggio è un elemento altrettanto fondamentale in questo successo atteso da molto tempo.

Il Mini Maxi Jethou ha mantenuto una velocità costante sui 26 nodi nel passaggio delle Eolie, planando a tutto gas davanti a queste antiche meraviglie geologiche. A un certo punto è stato perfino davanti a due titani – Nilaya e il Wally di 100 piedi di Claus-Peter Offen Y3K (GER). Alla fine, in dirittura d’arrivo e con vento in aumento, questi due yacht sono riusciti a riprendere Jethou grazie alla loro maggiore linea di galleggiamento. Ciò nonostante, il Mini Maxi di Ogden ha finito la regata con un ottimo tempo, soli 41 minuti dietro la prima barca, conquistando la vittoria in tempo compensato. Jethou ha concluso in gloria una magnifica settimana in cui l’equipaggio ha dominato la regata a bastone a Gaeta e ha conquistato il secondo posto assoluto nella prima tappa della regata d’altura, 100 miglia nautiche da Gaeta a Capri. Jethou ha dominato anche la classifica combinata per i tre eventi della settimana.

La barca più veloce in tempo reale nella seconda tappa – il Supermaxi di 112 piedi Nilaya di Filip Balcaen – è stata premiata con un orologio Rolex, avendo conquistato i “line honours” con un tempo di un giorno, due ore e cinque minuti.

A bordo dello yacht più grande, più pesante e forse più complicato l’equipaggio di 16 velisti è rodato alla perfezione. Guidato dal veterano della Volvo Ocean Race, Bouwe Bekking, che prende tutte le decisioni e agisce come comandante in capo della squadra, l’equipaggio di velisti prevalentemente belgi e olandesi sta imparando in fretta.

Equipaggi provenienti da Austria, Francia, Germania, Russia, Spagna, Stati Uniti e sei italiani hanno completato la flotta. L’equipaggio tedesco di Y3K appartenente a Claus-Peter Offen, Presidente della Maxi Association (IMA), è deluso di aver perso i premi più importanti, avendo duellato da vicino con Jethou e Nilaya e avendo registrato il tempo migliore sia nelle prove costiere sia nella prima tappa della regata d’altura. Il migliore equipaggio italiano è stato quello di Marco Rodolfi sullo Swan 80 Berenice Bis, vincitore assoluto della prima tappa della regata offshore, sapientemente guidato dal tattico Tiziano Nava.

Via | www.regattanews.com – Photo By: Rolex / Kurt Arrigo

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