Volvo Cup Champions – Terminati i Round Robin |

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La classifica al termine dei due Round Robin della Volvo Cup Champions in corso ad Alghero (da questa si possono evincere le classi rappresentate e chi le rappresenta)

1 Melges 24 Andrea Racchelli 3 1 1 1 1 1 – 8
2 Laser SB3 Antonello Ciabatti 3 2 2 1 1 4 – 13
3 Wild Card Lorenzo Gemini 2 3 2 3 4 3 – 17
4 Contender Giovanni Bonzio 1 11 4 5 3 1 – 25
5 Wild Card Paolo Cian 1 4 7 3 4 2 – 21
6 470 Fabio Zeni 2 6 6 6 2 2 – 24
7 Moth Francesco Bianchi 4 2 3 7 8 3 – 27
8 Melges 24 Giovanni Pizzati 5 1 3 8 5 7 – 29
9 FD Nicola Vespasiani 3 7 1 7 6 6 – 30
10 Ufo 22 Samuele Nicolettis 7 10 9 2 3 5 – 36
11 Vaurien F. Zampacavallo 8 5 6 9 2 6 – 36
12 Windsurfer Luca Frascari 13 6 4 2 7 9 – 41
13 Wild Card Gianluca Manca 9 7 8 5 9 4 – 42
14 Soling Michele Tognozzi 8 4 10 10 5 8 – 45
15 FJ Cicchinè 5 8 12 4 11 7 – 47
16 Formula 18 Elia Mazzucchi 8 6 12 10 7 8 – 51
17 D-One Riccardo Pontremoli 4 12 11 4 11 10 – 52
18 J 24 Ignazio Bonanno 7 10 7 11 12 5 – 52
19 F. Windsurf Andrea Beverino 10 9 5 10 6 11 – 51
20 Laser 4000 Anna Ferrari 6 5 9 12 9 11 – 52
21 V. Latina L Alessandro Balzani 9 13 10 6 8 12 – 58
22 V. Latina G Pietro Fois 10 9 8 8 11 10 – 56
23 FUN Alberto Azzi 13 11 5 13 10 9 – 61
24 Sunfish Andrea Milla 11 12 11 9 12 12 – 67

Via | www.facebook.com – foto di Andrea Carloni

6 Responses to “Volvo Cup Champions – Terminati i Round Robin”

  1. Dall’alto del penultimo posto in classifica ringrazio per l’invito e mi complimento con l’organizzazione: una bella idea ben organizzata.

  2. se hai voglia e tempo mi piacerebbe raccontassi come è stata organizzata la cosa: come state assegnate le barche, come si alternavano le “batterie”, tutto quello che ti viene in mente.

  3. Qualche riga disordinata al volo.
    12 barche 24 equipaggi. 2 “round robin” in ciascuno dei quali ogni equipaggio ha regatato almeno una volta con tutti gli altri (3 prove round robin A + 3 prove round robin B)
    Le barche sono state assegnate a caso cercando di fare meno cambi possibile.
    Alla fine dei due round robin i primi 12 sono andati nel girone gold, gli ultimi nel “silver” (… quello che io chiamo “merd” :-) )
    Domenica ultima giornata di regata avremmo dovuto fare “regate a oltranza” fino allo scadere del tempo limite ma (per me errore del comitato) non hanno specificato come alternare i gruppi gold e silver quindi non si sapeva se avremmo fatto G-S-G-S-… o G-G-S-S-G-… o come.
    Ha iniziato il gold, aspettando un po’ di aria che è arrivata tardi.
    Quando è arrivata l’aria hanno fatto regatare G, poi G, poi ancora G e poi è scaduto il tempo limite.
    Per me è stato un errore perchè i primi si sono trovati a regatare senza sapere dopo quente prove avrebbero terminato il campionato (il primo in classifica dopo la prima o la seconda prova di domenica sperava che avrebbero fatto regatare i silver , il secondo ovviamente no).
    Il laser SB3 erano messi a disposizione dagli armatori (giustamente retribuiti) che avvevano disputato la settimana precedente il proprio campionato nazionale.
    Le vele nuove per tutti gli equipaggi sono state fornite dalla Negri Nautica (laser italia) che ora le propone in vendita con un forte sconto.
    Gli equipaggi hanno versato una cauzione di 300 euro per coprire la franchigia della assicurazione.
    Gli unici danni che si sono verificati sono stati ai gennaker strappati in issata / ammainata (trattenuti 100 euri dal deposito per il costo della riparazione).
    Iscrizione gratuita e albergo pagato.
    Gli equipaggi che attendevano il loro turno per regatare erano ai margini del campo di regata su barcone perfettamente attrezzato di cucina che spadellava pastasciutta.

  4. Gof ciao, l’importante era “esserci” e tu c’eri !
    Bravo a prescindere !
    f

  5. Gof, hanno spiegato con che criterio hanno scelto le classi?

  6. Il bando prevedeva l’apertura a tutte le classi riconosciute FIV (che sono all’incirca cinquanta) fino al limite massimo di 36 partecipanti, che sarebbero stati scelti dando la precedenza ai primi che mandavano la domanda e con la possibilità di riservarsi qualche chiamata libera da parte dell’organizzazione. Poi hanno deciso di fermarsi a 24 (con 36 sarebbe stato di certo più complicato, ma non so se ci sarebbero arrivati). Peccato solo che l’unica classe olimpica presente sia stato il 470.