Vele nuove per ITA 66 |

Vele nuove per ITA 66Grazie alla disponibilità data da un generoso donatore il 2.4 numero velico ITA66 avra’ presto delle vele nuove, mi sono preso la responsabilità di sceglierle, acquistarle e manutenerle in futuro… anche perche’ il donatore ha manifestato a me la sua volontà e mi sembra corretto nei suoi confronti assicurarmi che la cosa sia gestita nel miglior modo possibile.

Così ho contattato Carlo Annoni, responsabile tecnico della classe e omino di provata esperienza che tra le altre cose ha plasmato l’attuale campione italiano.

Annoni mi ha consigliato di rivolgermi alla Ullman che attualmente sembra essere la veleria che segue con piu’ attenzione e cerca di innovare piu’ di altri le vele per i nostri fantastici barchini, sembra siano riusciti a trovare un buon compromesso con il grasso (non quello del timoniere).

Ne producono di due diversi formati: Randa in dacron e fiocco in mylar o entrambi il dracon. Il fiocco in mylar e’ leggermente meno panciuto e sembra essere un filino piu’ performante sopratutto con i venti deboli ma, mi dicono, ha il difetto di “invecchiare”, quando e’ ora, in modo repentino. Il dacron invecchia progressivamente e fatti i conti alla fine della festa dura di piu’. Il dacron una volta smessi i panni della vela da regata continua ad essere una dignitosa vela da allenamento o da turisti (noi chiamiamo turisti quelle persone, generalmente disabili, che non hanno ambizioni agonistiche e a cui viene data la possibilità di fare dei giretti con le barche del circolo).

Non so se ho fatto bene o male ma nell’ottica di garantire piu’ a lungo un “ritorno sull’investimento” al donatore ho optato per il dacron.

Costo totale dell’operazione 550 Euro + iva che, ferma restando la generosità di chi le dona, per un set di vele mi sembrano proprio un buon prezzo… anche in considerazione del fatto che le North costano il triplo e sono buone solo per la bora triestina.

Comments are closed.