Danni alla barca |

Una delle convinzioni che ho maturato lungo il mio percorso verso una migliore performance in regata e’ che nonostante la barca sia una proprieta’ del circolo, quindi virtualmente a disposizione di tutti gli allievi, la devo trattare come se fosse mia, la devo curare, pulire, cercare le regolazioni migliori per le manovre fisse e fare da me le riparazioni che necessita.

Una delle convinzioni che ho maturato lungo il mio percorso verso una migliore performance in regata e’ che nonostante la barca sia una proprieta’ del circolo, quindi virtualmente a disposizione di tutti gli allievi, la devo trattare come se fosse mia, la devo curare, pulire, cercare le regolazioni migliori per le manovre fisse e fare da me le riparazioni che necessita.

Dopo Monfalcone avevo iniziato a mettere in atto questa buona prassi, mi ero procurato una sonda da elettricista e avevo sistemato lo strallo, avevo trovato e sistemato con del silicone la via d’acqua che mi riempiva il pozzetto e che, sempre a Monfalcone, aveva messo in crisi la pompa di sentina.

Mi sono perfino sciroppato un paio di volte la strada Treviso/Chioggia/Treviso, 160 kilometri, solo per fare questi lavori di manutenzione. Cosa assolutamente impensabile per me fino a solo un paio di mesi fa: “Se faccio la strada e’ solo e unicamente per fare della vela, altrimenti me ne resto a casa”, così la pensavo.

Avevo perfino scoperto il dolce piacere di lavorare sulla barca in compagnia della mia dolce metà.

In funzione di tutto ciò arrivare ieri a Chioggia e trovare che la mia amata ITA 66 aveva rotto gli ormeggi e girando su se stessa aveva passato la notte a sbattere la prua contro la palizzata in ferro della darsena procurandosi una profonda ferita (un buco di qualche cm di diametro) e una grattata che ha raschiato via completamente il gelcoat per un paio di metri di lunghezza e un paio di cm in altezza lungo la murata…

…e stato un vero colpo al cuore.

La barca e’ stata già alata e messa sul carrello, pronta a partire verso il cantiere Baruffaldi per le necessarie riparazioni.

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