Elan 340 Boat Test |

Inauguro la nuova categoria video con una prova in acqua del nuovo Elan 340, purtroppo commentata in inglese.

No Responses to “Elan 340 Boat Test”

  1. bella cosa i video delle prove! Soprattutto quelle degli inglesi che le testano navigando, non in banchina o fuori dal porto per mezz’ora. A proposito di Elan mi interessa il 31, quello nuovo, qualcuno sa dove si puo’ rimediare una prova?
    Di Elan se ne trovano tanti (la maggioranza suppongo ex-charter) in Croazia… C’e’ da fidarsi secondo voi? A parte pagare l’IVA se dovuta, qualcuno sa che altro adempimento si deve affrontare per navigare in Italia (è un natante)?
    Giuseppe

  2. per caso è disponibile anche la prova del 410?

    achille

  3. Giuseppe e Achille. Mi dispiace ma per ora non ho trovato i video delle prove del 31 e nemmeno del 410, se le trovo sara’ mia premura segnalarle nel blog

  4. ciao a tutti
    sono un motorista “pentito”, ho venduto il mio DC9 e sto trattando l’acquisto di un Elan 340. fuori mi sembra molto bella e ben organizzata, dentro gli interni chiari sono da “digerire”. come si comporta con poco vento?. la sua rivale X34 è sicuramente superiore, ma costa molto di più…
    qualcuno ha qualche notizia sul comportamento del 340?

  5. A giudicare dalle polari sembra comportarsi abbastanza bene con poco vento, come tutti i serie Performance della Elan per altro.

    Un’alternativa al 340 e all’X34 puo’ anche essere il Delher 34
    http://www.velablog.com/?p=184
    http://www.velablog.com/?p=243

    prezzi in linea con l’X

  6. Ho visionato un elan 340 appena arrivato dal cantiere.
    Se qualcuno ha domande può farle.
    Risponderò con piacere.

  7. ciao Gianni
    approfitto della tua esperienza.
    per caso sai come viene montato lo spray hood sulla tuga?

    ciao

  8. Ciao Fabio,

    l’elan 340 che ho visionato, ripeto appena arrivato dal cantiere, era stato approntato del minimo necessario (quindi notevolmente alleggerito) e preparato per il campionato invernale di Roma.
    Capirai da te che la barca era stata notevolmente alleggerita.
    In ogni caso, ho fatto la tua stessa domanda all’armatore che poi è il capo di Adria Ship di Roma, il quale mi ha risposto che c’è un kit che può essere montato a lato degli stopper.
    Posso, comunque, dirti che ho visto l’imbarcazione in regata durante il campionato invernale e l’ho notata estremamente competitiva nell’andatura di bolina, un po’ meno in poppa.
    E’ comunque un’imbarcazione veloce e molto stabile.
    Ha un bellissimo sistema (alla tedesca con doppio circuito) per cazzare e lascare il paterazzo, che il timoniere può manovrare senza mollare la vista alla prua. Le manovre correnti sono facilmente accessibili. Discreta pulizia di cime e cavi sulla tuga. Pozzetto ben proporzionato e ruota del timone molto bella e sensibile.
    Gli spazi interni sono ben distribuiti ed il bagno, per essere un 34 piedi, è molto ben fatto. Bisogna fare un po’ l’occhio al chiaro del legno che viene utilizzato. Legno comunque di ottima qualità.
    Insomma una bella barca. Nuda e cruda costa euro 91.000,00, oltre iva, ma ci devi aggiungere almeno altri 10.000,00 euro di accessori necessari (elettronica Raymarine st60, vhf, salpancora etc.)che loro forniscono come optionals.
    Ho cercato di sintetizzare qualcosa, se mi vuoi chiedere altro vai tranquillo.
    Ho intenzione di prendere un 34 piedi. Ho già visto X e elan. Andrò a vedere tra un po’ il delher.
    Suluti
    Gianni

  9. Ho acquistato l’Elan 340 n. 3, nel settembre 2006.
    Ho quindi una buona conoscenza ed esperienza della barca, con la quale sono stati percorse circa 1500 miglia in tutte le stagioni.
    Sono a vostra disposizione per informazioni.

  10. Gianni, mi butti giu’ le tue impressioni, pregi e difetti, che le pubblico come articolo del blog?

  11. La barca è veloce e ben costruita, e molto confortevole, con spazi interni ampi e paragonabili a quelli di una barca più grande. per quello che riguarda le performance a vela sono eccellenti, soprattutto con venti leggeri. Con venti forti è opportuno un equipaggio più numeroso ed esperto, aiutato molto dal timone potente e dalla attrazzatura harken e Selden (potenti winches, rotaia randa lunga, scotta randa con demoltiplica doppia, terzaroli rapidi con cima unica dal pozzetto). Il pilota automatico di serie è il raytheon 6000. Fra i difetti il boma un po’ troppo alto per equipaggi non altissimi e la mancanza della rotaia per il tangone, mentre eccellente il doppio circuito del caricabasso tangone.
    Il motore è il nuovo Volvo Penta 30 D1, potente e parco, che spinge la barca a 7 nodi a 2300 giri. Il serbatoio di 95 lt consente una autonomia di circa 200 miglia. Il sail drive la rende maneggevolissima in manovra. Gli interni sono luminosi ed ampi. Perfetta l’impiantistica, con un alternatore da 115 Ah, che da’ tutta l’energia che si può desiderare. Boiler, frigo e forno di qualità. I serbatoi acqua (200 lt), sono a centro barca, in polietilene, ispezionabili con botole. Il serbatoio delle acque nere è a norma. Difetti verificati: Il fondo del pozzetto ancora è 2 cm più in basso dei fori di scolo, con conseguente ristagno di acqua; la pompa delle ghiotta della doccia è priva di automatismo (io l’ho fatto istallare). Dallo scarico del pozzetto della bombola gas entra acqua con le onde e la bombola si ossida (io l’ho sollevata con un pagliolatino di legno); non è semplice montare il tendalino, per la prsenza del lazy bag.
    Per la regata occorre smontare il rollafiocco e mettere un fiocco più potente.
    In complesso, 1500 miglia senza nessun problema serio, in grande confort.