Vendee Globe – Desjoyeaux |

Michel Desjoyeaux - foncia

Mi par di capire che il vincitore/dominatore di questa Vendee stia un tantinello sulle bale all’universo mondo.

Soldini intervistato da FareVela commenta: Desjoyeaux… che dire? Chapeau! Ha avuto la fortuna che serviva, altri hanno avuto più sfiga, Ho il massimo rispetto per il campione, il personaggio mi è meno simpatico, lo trovo un po’ freddo e distante.

Marc Guillemot, ancora in regata, commenta così: Bravo… ma trovo le sue dichiarazioni stucchevoli.

Vittorio Malingri, uno tra i più grandi della vela italiana, sempre su Farevela ci va giù a bomba. Tanto per iniziare svuota di significato la vittoria attribuendo il 70% allo shore team che gli ha preparato una barca veloce ed allo stesso tempo affidabile. Poi ci aggiunge un carico pesante: Michel è un grande campione nel senso tecnico. Sicuramente il più bravo del mondo (in questa disciplina, Ndr) è lui. La sua superbia e arroganza sono però smisurate e lo hanno portato a forzare quando non era necessario. Lo ritengo direttamente responsabile di almeno 5 ritiri. (azzo… dico io)

Secondo Malingri Desjoyeaux avrebbe tirato troppo constringendo gli altri al suo ritmo e conseguentemente alla rottura. ODDIO… posso solo inchinarmi e togliermi il cappello di fronte a Malingri… ma proverei a ribaltare la questione, una regata è una competizione agonistica e, se davvero in 5 si sono ritirati a causa del ritmo imposto, si potrebbe anche sostenere che è una loro pecca non essere riusciti a mettere a punto un mezzo affidabile tanto quanto.

A chi verrebbe in mente di dare la colpa a Valentino Rossi per le rotture dei suoi avversari, lo stesso per un pilota vincente di Formula 1?!?!

L’intervista completa su Farevela.net, andate a leggerla e se ne avete voglia tornate qui a commentarla.

No Responses to “Vendee Globe – Desjoyeaux”

  1. No dico, anche Michel…potrebbe aspettare all’arrivo tutti gli altri e tagliare la linea sssieme. Così si fa. Antipaticon de an France’! :-P

  2. Sono d’accordo su molte cose, compreso il fatto che possa sembrare fortemente antipatico e calcolatore, ma dire che è il responsabile di 5 ritiri mi sembra un tantinello azzardato.
    E’ vero che quando uno ti sorpassa hai la voglia istintiva di accelerare, ma è da sciocchi e può essere giustificata solo in una regata o traversata breve, specialmente se davanti a te si stende ancora mezzo mondo da traversare.
    Comunque, a parte tutto, penso (e spero) che Samantha Davies riuscirà a rubare la scena a Desjoyeaux…
    :)

  3. Sinceramente non capisco il senso di questo intervento di Malingri.
    Sicuramente la componente culo e’ importante, non basta che sia bravo tu, deve andare un po’ di sfiga a chi ti e’ davanti che con una rottura oggi e una domani, si ritirano e da merdesimo diventi primo. Ma prendersela con Michel mi sembra troppo, almeno con il Michel regatante. Boh… cmq a me manca moltissimo Ellen in regata, quanto mi piacerebbe rivederla…

  4. Amiciciiiiiiiii spettatemiiiiiiiiiiiiiiii!!!!

  5. Sasu, sfiga sfiga sfiga. La sfortuna gira come la fortuna… la bravura rimane ferma. :-)

  6. Aha, ho finalmente ritrovato trovato questa intervistina a Mich Des,
    dove dice, tra l’altro:
    “j’ai retrouvé une cassette vidéo avec les flots des positions de la journée où je suis rentré dans le top ten. Et bien, je marchais à chaque relevé 2 à 3 nœuds plus vite que les autres. En allant vite certes, mais sans jamais être à la limite. Tu te rends compte ?! 2 à 3 nœuds plus vite, soit 50 à 70 milles de plus par jour ! Je me suis demandé : «Qu’est ce qu’ils foutent, bon Dieu !» Que veux-tu que je fasse ? Je ne vais pas choquer car les mecs vont moins vite que moi ! Quand j’ai dépassé le dixième, il y avait 25 nœuds de vent. Lui était sous GV un ris et gennak, et moi grand-voile haute et petit spi… Et encore, j’avais le petit spi, j’étais gentil!”
    Via Voiles et Voliers
    http://www.voilesetvoiliers.com/course-regate/article/1229/vendee-globe-2008-09-questions-impertinentes-a-michel-desjoyeaux

  7. ciao ragazzi scusate il ritardo ma io non sto sul web molto.
    Il senso di quello che dico è che se a Monza esci e non ti ammazzi vai comunqua casa a mangiare con i tuoi. Se rompi tutto nei mari del sud forse ci lasci anche la buccia e non ti vengono a prendere a meno che non sei a tiro di Australia e nuova Zelanda.
    Ma poi la cosa più importante è un altra cioè mi sembra che per voi vada comunque bene sacrificare tutto per competititività e soldi?.
    A me no, se non farei questa vita o meglio è quello che ho imparato gui la.
    Il punto è che poteva stare calmo e dargli la paga dopo capo Horn. Tra l’altro il primo a pensarlo è stato propio Bilou.
    Ciao e continuate a scrivere tutto quello che vi passa per la testa che è la cosa più giusta