Disabili – posti barca riservati nei porti |

Trofeo Città di Jesolo - Classe 2.4 S.I. e Classe Sonar

Cito: Firenze. Una proposta di risoluzione per obbligare tutti i porti della Toscana a lasciare un posto barca a disposizione per i disabili: ad approntarla e metterla in votazione sarà la commissione regionale Sanità, presieduta da Fabio Roggiolani (Verdi). La Commissione ha deciso di mettere a punto la risoluzione dopo aver ascoltato, questa mattina, il presidente dell’associazione “Vela Insieme” di Grosseto, Bruno Brunone, il quale ha presentato il progetto “Toscana: il mare per tutti” dedicato alle persone disabili ed ai giovani delle scuole medie superiori della Regione Toscana. [continua]

Pur apprezzando la finalità e lo spirito la cosa mi lascia alquanto perplesso.

Tanto per iniziare i porti sono in massima parte privati ed obbligarli a riservare mi sembra un esproprio. Nemmanco i parcheggi nei supermercati e centri commerciali, pur essendo gratuiti, sono vincolanti. In quanto su area privata dove la forza pubblica non ha “giurisdizione”. Parcheggiare un’auto su un parcheggio riservato di un supermercato è deprecabile ma non sanzionabile.

Secondo poi chi è che decide chi o quale associazione potrà godere del beneficio? si rischia di fare della sperequazione. Domani io decido di fondare un’associazione che porta in giro me stesso e “pretendo” il posto barca!!!

Non so in Toscana ma qui da Chioggia a Trieste non c’è porto che “volontaristicamente” non faccia la sua parte mettendo a disposizione posti, pontili ed ormeggi per basi fisse, regate o manifestazioni veliche dedicate alle persone disabili. Obbligarli, forse, potrebbe perfino essere controproducente.

5 Responses to “Disabili – posti barca riservati nei porti”

  1. Altre osservazioni:
    1 posto in ogni porto, sia che abbia 5000 posti in totale sia che ne abbia 10?
    Se non c’è l’handicappato il posto resta libero e inutilizzabile anche quando c’è il tutto esaurito e la coda?
    Se arrivano due diversamente abili il primo prende il suo bel posto, il secondo viene buttato a mare?

  2. ecco Gof, e’ quello che penso anche io

  3. E soprattutto, siamo sicuri che mia nonna disabile, stranamente non si compri un natante, ma la barca siccome lei e’ impegnata la curo io?

    Ricordiamoci che siamo la terra dei cachi..

  4. Buonasera.
    Gentili signori, prima di rispondere dovreste vivere, vedere e toccare con il problema.
    Desidero precisare che non e’ vero quello che viene scritto qua’ sotto, se volete con le prove alla mano vi indichero’ tutti i porti e marine da me visitati.
    —Da Chioggia a Trieste non c’è porto che “volontaristicamente” non faccia la sua parte mettendo a disposizione posti, pontili ed ormeggi per basi fisse, regate o manifestazioni veliche dedicate alle persone disabili–.
    Saluti a tutti.
    Saverio.

  5. Caro Saverio, io SO di quello che parlo perchè io SONO disabile, qualche anno di regate me lo sono fatto e qualche giro nei porti del Nord Adriatico anche.