Minitransat 2009 |

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Di Davide Beino (Davide pur essendo giovane è della vecchia scuola, per lui la Transat 650 resta e resterà per sempre Minitransat)

Essere alla partenza di una Minitransat è realmente emozionante.

L’aria che si respira tra i pontili dove sono tutti i mini è incredibile: tutti si aiutano, si scambiano pareri e idee prima dello start. Chi fa le ultime messe a punto sull’elettronica, sull’equipaggiamento. Chi ha già preparato tutto ed è sotto coperta a cercare la giusta concentrazione. Genitori, parenti e amici che non nascondono lacrime d’emozione.

Neanch’io quando abbraccio Andrea e Luca. Saluto poi anche Gaetano (Mura), Luca (Dal Zozzo), Andrea (Caracci), Giancarlo (Pedote) e Daniela (Klein). Poi l’ultima presentazione di tutti gli skipper che, uscendo dal bacino degli Chalutiers, raccolgono gli applausi e i saluti da parte del pubblico accorso numeroso.

Fortunatamente sono in mare a vedere la partenza sul First 31.7 di Laurent, terzo assoluto all’ultima Transquadra in doppio e primo dei Pogo 8.50. Veleggiamo molto ridotti sia per il vento che per la comodità. Prendiamo qualche sgridata dall’organizzazione, ma alla fine stiamo un po’ vicini sia ad Andrea (Rossi), che a Luca (Tosi).

Andiamo un po’ di volte avanti e indietro per il campo di partenza a vedere i vari concorrenti, poi verso le 18.00 rientriamo i Minimes. Prima, però, chiedo a Laurent di farmi contento: entriamo in porto a vela a La Rochelle!

In porto, infine, ci salutiamo tutti con una bottiglia di prosecco portata per l’occasione.

E se la prossima volta avessi un numero velico?…

No Responses to “Minitransat 2009”

  1. bellissimo reportage…
    Grazie ;-)

  2. C’è anche Riccardo Apolloni