L’Attimo, il Momento, l’Istante |

Un post memorabile di Vigo su AdessoVela, da leggere, secondo me

Non provateci nemmeno a pensarlo, il “chi se ne frega…” non è previsto e non sarà accettato.
Lo spettacolo a cui stiamo assistendo al largo di Valencia rappresenta qualcosa di tecnologicamente avanzatissimo. Una vera e propria sbirciatina al futuro che con ogni probabilità non avremmo mai visto se questo “delirio” non si fosse reso necessario.
“Delirio” una parola che può sembrare eccessiva ma necessaria.

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No Responses to “L’Attimo, il Momento, l’Istante”

  1. Spero non rimanga l’emozione di un attimo, ma che l’AC riesca a diventare qualcosa di veramente nuovo nel mondo della vela.
    Basta monotipi, basta regole di progettazione strettissime e che generano barconi orribili e uguali a mille altri.
    Lasciamo spazio all’invenzione, alla fantasia, al futuro.

  2. Sempre che il tutto non si trasformi in una farsa.

    A mio parere, Alinghi ha sottovalutato drammaticamente il problema della manovrabilità.

    In una ipotetica situazione di dial-up, Oracle può, bilanciando lo scafo, diventare un “monocarena” e girare sulla sua deriva, ma Alinghi invece non può e deve far ruotare i due scafi, e chiunque abbia mai timonato un catamarano sa quanto è difficile farlo ruotare da fermo.

    C’è il fondato rischio che ciascuna regata si esaurisca in prepartenza, con Alinghi inchiodata prua al vento e Oracle che girandole intorno colleziona penalità fino alla definitiva Bandiera Nera.

    Vedremo, sarebbe davvero un peccato.

  3. C’è qualcuno dei seguaci del V.B.Mistro che pensa di essere a valencia lunedì 8 febbraio?
    giusto per fare un’appello.
    f