Fotografie nuovo Elan 350 in navigazione |

Dal sito dell’Adriaship, importatore degli Elan, le foto in navigazione del nuovo Elan 350.

Elan 350 in navigazione

Elan 350 in navigazione

Elan 350 in navigazione

Elan 350

Lunghezza Fuori Tutto 10,60 m
Lunghezza Scafo 10,60 m
Lunghezza Galleggiamento 10,10 m
Baglio 3,50 m
Pescaggio 2,15 m
Dislocamento, Zavorra 5000 kg
Motore 28,4 hp
Capacità Acqua 175 litri
Capacità Gasolio 75 litri
Randa 38,60
Genoa 30,00
Spinnaker
I 13,77
J 4,03
P 13,49
E 4,63
Categoria Progettazione, Progettista A, Rob Humphreys

No Responses to “Fotografie nuovo Elan 350 in navigazione”

  1. come era facile prevedere, data la linea progettuale impostata con il 310, è una sorta di “class40ino” addolcito, bella !
    I marina saran mica tanto contenti se questi chiattoni larghissimi cominciano a diffondersi…

  2. non direi che si tratta di un chiattone larghissimo, anzi: il first 35 è largo 3.64 ed è solo 25 cm più lungo; il Dehler 35 è praticamente uguale; l’A35 è 5 cm più largo (solo per rimanere tra i R/C).

  3. mi piace….ora aspettiamo il First 30!!!

  4. Tranne la doppia ruota, mi piace.

    Dici che la barra non ci stava per le forze in gioco?

  5. @Sasuke : si ! le forze del marketing :-)))

  6. esatto!!!!
    usano la barra anche sui TP 52, figurati se non ci stava su un 35′ ( e anche secondo me era pure meglio)!
    Larghezza: secondo me siamo noi che ci stiamo abituando, 3,50×10,60 è una bella larghezza, solo 15 anni fa sarebbe sembrata un marziano in qualsiasi marina

  7. Crispilo, guarda che un half tonner del ’76 era lungo intorno ai 9.15 e largo 3 – esattamente lo stesso rapporto dell’elan 350. Un first 31.7 (1998) è lungo 9.50. largo 3.20 (rapporto inferiore).

    sulla barra sono d’accordo, ma volendo il timone a ruota, su questa barca 2 sono meglio di una: il baglio massimo sembra proprio in corrispondenza del timone, quindi la ruota unica dovrebbe essere larga più di due metri ( ! ) altrimenti, il timoniere non potrebbe sedersi di lato. Una ruota così grande non sarebbe pratica: porrebbe problemi strutturali (il pozzo nel fondo del pozzetto), funzionali (dove passa il boma?) e “ambientali” (non sarebbe facile da aggirare per uscire dal/entrare nel pozzetto).

    per quanto riguarda i porti, di solito i posti sono soggetti a tariffe che tengono conto sia della lunghezza f.t., che della larghezza.

  8. Il fatto non e’ che la larghezza e’ tanta (il mio 375 e’ 3,80mt x 11,30) e’ dove e’ il baglio massimo che ci “condiziona”..

  9. però parliamo da un lato di un cruiser-racer e di una tendenza generale di molti scafi anche più paciosi, dall’altro (IOR) di barche mooolto più specificamente da regata, mentre all’epoca i cruiser erano parecchio più stretti, c’era molta più differenza tra concezioni di scafo da regata e da crociera, columi, dislocamenti e zavorre. Da un pò di anni, diciamo dall’IMS, si assiste invece ad un appiattimento di concezione delle linee d’acqua e delle altri parametrei progettuali a dispetto dell’uso delle unità.
    E non mi sembra che ciò produca dei cruiser migliori…

  10. Grand Soleil 35 (1984) LOA 10.50, BOA 3.50.
    Grand Soleil 34 (1975) LOA 10.11, BOA 3.42.
    Wauquiez Gladiateur (1977) LOA 10.00, BOA 3.35.

    Naturalmente, non voglio dire che non ci fossero barche più strette.

  11. e’ molto bella davvero e poi il futuro e’ questo barche larghe olananti e veloci