Nazionale Classe Snipe 2010 – Risultati finali |
Per le me lo Snipe deve essere come quella donna che avresti voluto ma non sei mai riuscito a farti, ti resta quella strana sensazione di incompiuta che non te la fa togliere dalla mente, forse è per questo che ne parlo ogni volta che posso…
E’ dunque terminato sabato 28 Agosto il campionato Nazionale Classe Snipe numero 68, che io non so se la Beccaccia compie 68 anni o di più… certo è che visti gli oltre 40 equipaggi presenti direi che li porta benissimo.
Le regate sono state caratterizzate dal debole grecalino dei primi due giorni, al classico scirocco di 14/16 nodi dell’ultima giornata: una varietà di meteo che ha consentito di far esprimere tutte le qualità agli equipaggi concorrenti e che concede alla classifica finale valori indiscutibili.
Si aggiudicano il Titolo di Campione Nazionale 2010 Enrico Solerio (YC Sanremo) e Sergio Simonetti (CV S. Margherita) con tre magistrali primi nelle prove con vento teso; secondi classificati Giampiero Poggi – Eugenia Vanni (AV Bracciano) sempre nei primi sei; terzi classificati Paolo Cattaneo – Vittorio Zaoli (YC Sanremo).
Da mettere in evidenza Il Campionato Nazionale Juniores, svoltosi nei due giorni precedenti il Campionato assoluto ed organizzato attraverso la disponibilità degli equipaggi dell’assoluto che hanno messo a disposizione le loro imbarcazioni agli equipaggi juniores.
Il Campionato Juniores ha visto prevalere l’equipaggio Nicola Gerin – Laura Cerni (CDV Muggia), su Hermes Ferialdi (CDV Muggia) – Federica Biondi (Riccione 151 H2O) e su Marco Rochelli – Ilaria Rochelli (SV Barcola Grignano) e su altri 7 equipaggi, tra cui il primo femminile formato da Laura Zulli (CN Pescara) e Natalia Citarella (LNI Pescara).
Per concludere segnalo quanto leggo nel resoconto finale sul sito della Classe della decisione del Marina di Pescara di non ospitare le barche. Non ho capito bene come sia andata e se prima di mettermi a sparare sul Marina qualcuno passa di qua e mi spiega farebbe piacere.
Per informazioni e classifiche finali www.snipe.it e www.lnipescara.org
conosco gli organizzatori, ho dato una mano sui gommi durante il week end dei juniores e sono socio del circolo organizzatore. insomma porto notizie “di prima mano”…
la storia è questa: il club nautico pescara (CNP) è un circolo che ha una sede nautica all’ interno del marina di pescara, in questa sede c’è tutto il necessario per manifestazioni di rilievo, ad esempio i giochi del mediterraneo l’anno scorso o l’ italia cup di laser.
il CNP aveva accordato l’uso della base nautica per il campionato italiano snipe allo staff LNI,
tuttavia gli spazi a terra non sono di proprietà del club nautico ma del marina di pescara, il quale ha affittato e/o venduto questi spazi, mettendo nell’impossibilità di agire sia il CNP sia LNI. in passato questi spazi erano stati regolarmente occupati da barche e carrelli senza problemi, previo accordo naturalmente.
La richiesta per l’uso di questi spazi era stata avanzata dalla LNI a febbraio e aveva ricevuta conferma. poi è stata rinnovata a luglio tanto per ricordare. infine si è arrivati a 2 giorni dall’evento che il marina di pescara continuava a tergiversare e infine ha dato a disposizione altri spazi ben lontani dallo scivolo di alaggio e non i consueti spazi lì vicino, che adesso sono posti auto affittati.
gli spazi messi a disposizione erano un parcheggio auto esterno e un’area sita a circa 300 m dallo scivolo. ovviamente lo staff LNI in una riunione d’urgenza ha deciso di portare l’intero evento presso la sede sociale che ha base nautica sulla spiaggia (un po’ scomodo tirare la barca sulla sabbia ma MEGLIO dei 300 m lastricati di scortesia)
in tutto questo vorrei precisare che il CNP non ha nessuna colpa, anzi ha prestato mezzi e persone per l’evento con la consuetà disponibilità. non si confonda il CNP (club di velisti e pure bravi…mi arrivano sempre davanti sgrunt!) con la struttura del marina di pescara.
un plauso speciale va dato al marina di pescara per impedire di fatto alla vela olimpica e alle derive in genere lo svolgimento di regate nella miglior base nautica d’abruzzo.
questo è quel che ho visto, ora puoi sparare a zero.
come partecipante non posso che ringraziare i ragazzi della LNI di Pescara e tutto lo staff a terra e in acqua, sono riusciti a raddrizzare una situazione che avrebbe mandato all’aria chiunque, e la loro ospitalità (già collaudatissima in due Nazionali) ha fatto il resto!!
ce ne fossero di circoli come il loro!
PS: sul Marina di Pescara mi astengo da qualsiasi commento.. purtroppo però certe “situazioni” non sono una novità.. sarebbe ora che la FIV (ed i circoli ad essa affiliati) venissero dotati di qualche strumento che impedisca ai “marinaprivati” certe alzate d’ingegno.