Audi Sailing Series Melges 32 – Brontolo secondo a Scarlino |

[Ricevo e pubblico] Tre giorni di regate nella meravigliosa cornice delle Coste Etrusche hanno permesso lo svolgimento della seconda tappa dell’Audi Melges 32 Sailing Series. Una tappa molta attesa dopo la prima che si è svolta a Napoli per valutare i reali valori di questa flotta internazionale. Alla fine della regata partenopea erano evidenti chi erano i vincitori e chi i vinti ed a distanza di un mese molti di questi ruoli si sono invertiti.

Mascalzone, Samba Pa Ti e B-Lin, il podio di Napoli, non sono riusciti a confermarsi anzi sono rimasti lontani dalle posizioni che contano e così c’è stata la rivincita di altri team italiani e statunitensi. Tra questi il Melges 32 Brontolo Helly Hansen, armato e timonato da Filippo Pacinotti, è stato senz’altro uno dei principali protagonisti. Già da Venerdì piazzandosi due volte quarto aveva dimostrato che il “Wake Up” tanto atteso era una realtà, il terzo del Sabato ed altri due ottimi piazzamenti di ieri hanno fatto il resto. Alla fine della tappa, i due fratelli Cassinari, menti pensanti del Team, hanno portato il Brontolo Sailing Squadron al secondo posto generale distanziati di un solo punto dal vincitore Armonia Audi di Alessio Marinelli e davanti al team americano di Argo con alla tattica il quotatissimo neozelandese Cameron Appleton ed a Norda Torpyone di Edoardo Lupi e Davide Pessina.

Grande suspence nella prova finale dove ai primi tre passaggi sulle boe, Brontolo HH, transitava prima quinto, poi terzo ed infine primo, conducendo momentaneamente la classifica generale ma un errore in manovra nell’ultima issata di gennaker ed un gran recupero di Audi facevano sì che i meritati festeggiamenti del Brontolo Sailing Squadron, formato da Nicholas Dal Ferro, Marco Laurino, Paolo Cordiglia, Roberta De Paoli, Enrico Menno e Simone Spangaro, si trasformassero in un boccone amaro da digerire.

Filippo Pacinotti, deus ex-machina del Brontolo Sailing Squadron commenta così l’avventura: -Rispetto a Napoli qui abbiamo fatto un altro sport. A Napoli forse avevamo pagato più di quello che avremmo dovuto e qua abbiamo riscosso qualcosa in più. Siamo molto contenti perchè la barca va veramente veloce e con Giovanni e Daniele (Cassinari) è veramente un piacere navigare. Poi qui Daniele ha vinto anche il Campionato Italiano Melges 24 qualche settimana fa e, si è confermato anche oggi, un mago di questa termica portandoci primi all’ultima bolina. Peccato poi l’errore che abbiamo commesso e che ci costerà una cinquantina di jibe set nel prossimo allenamento. In acqua le regate sono tiratissime, tutti molto vicini con cambi di posizione continui e con un livello in costante ascesa. Altresì l’ambiente rimane molto divertente e rispettoso. Per il futuro abbiamo da rivedere un pò di cose seguendo il perfetto programma vele attuato dalla North Sails, che prevede di accelerare durante la stagione perchè l’obbiettivo vero è a Settembre, al Campionato Mondiale di Palma de Mallorca, dove non partiremo sicuramente favoriti ma con l’intenzione di dare parecchio fastidio.-

L’avventura del Brontolo Sailing Squadrom è supportata dallo storico partner AB Medica, azienda leader nella robotica medicale, dalla Tenax di Verona, leader mondiale nella realizzazione di prodotti per il trattamento e la lavorazione delle superfici lapidee, dalla multinazionale di abbigliamento norvegese Helly Hansen e dalla Marlow Ropes come fornitore esclusivo dello scottame di bordo.

Il prossimo appuntamento sarà tra poco più di un mese a Porto Cervo per l’Audi Invitational, manifestazione che lo scorso anno aveva visto vittorioso proprio il Melges 32 Brontolo Helly Hansen. I nani dovevano e volevano svegliarsi e ci son riusciti ma ora li aspetta la prova più difficile: confermarsi ai vertici. Well done!

foto courtesy Carlo Borlenghi per la B-Plan.

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