Volvo Ocean Race – Il disalberamento di Abu Dhabi |

Mi par di capire che la causa sia quella abbastanza classica in questi casi, un’onda ripida più alta delle altre, la barca che precipita nel cavo e l’albero che parte con la frustata d’inerzia.

Nel frattempo anche team sanya ha avuto dei problemi e si sta dirigendo a terra per verificare se e quali danni ha potuto avere lo scafo.

6 Responses to “Volvo Ocean Race – Il disalberamento di Abu Dhabi”

  1. “When we landed, the mast kept going” ha detto testualmente e prosaicamente Ian Walker,lo skipper, che è praticamente quello che hai detto tu. :-(

  2. a quanto pare il Mediterraneo non è cosa per barche oceaniche

  3. sono anche capitati in una settimana infernale… tuttavia… sembrano di ricotta…

  4. l’osservazione di Mistro , apparentemente ironica, contiene delle verità: le condizioni di onda alta, corta e ripida in bolina con veto forte che si possono creare in med sono strutturalmente tra le più difficili da sopportare per degli scafi simili, molto più delle galoppate ad alta velocità sulle mega onde lunghissime del pacifico del sud.

  5. si stanno fracassando tutte… e questo lusinga chi come noi…con dei 21 piedi navighiamo negli stessi mari..magari facendo attenzione al meteo..ma quelle onde ripide sono la prassi qui!

  6. mah, se su quelle barche vai come andrebbe un crocierista di giri del mondo ne fai 6 in fila senza spaccare nulla di sostanziale, se devi tirare al 100% perchè sei in regata rompi, il ragionamento è semplicemente questo