Ai cinesi la maggioranza del Gruppo Ferretti |

I cinesi conquisteranno il mondo… e lo faranno senza colpo ferire, comprandoselo un pezzetto al giorno. Da ieri è notizia che si son comprati, anche, il gruppo Ferretti.

10 gennaio 2012– Shandon Heavy Industry Group – Weichai Group (“SHIG-Gruppo Weichai”) comunica di aver raggiunto un accordo con i principali creditori del Gruppo Ferretti (“Ferretti”), tra i leader mondiali nella progettazione, costruzione e commercializzazione di motor yacht, con un portafoglio unico di prestigiosi brand, tra i più esclusivi della nautica mondiale, per acquisire una quota di controllo del Gruppo, partecipando alla ristrutturazione del debito.

SHIG-Gruppo Weichai acquisirà, attraverso un investimento complessivo pari a 374 milioni di euro, che include un investimento nel capitale pari a 178 milioni di euro e la dotazione di nuove linee di credito per un totale di 196 milioni di euro, una partecipazione del 75% del Gruppo Ferretti, a seguito del completamento delle procedure per la ristrutturazione del debito. Inoltre, gli attuali creditori acquisiranno il restante 25% del Gruppo Ferretti, attraverso un’iniezione di capitale pari a 25 milioni di euro e una conversione del debito in capitale. A seguito dell’operazione la struttura del capitale del Gruppo Ferretti sarà quindi completamente rinnovata attraverso un aumento di capitale da 100 milioni di euro e una riduzione dell’indebitamento complessivo ad un livello sostenibile pari a circa 120 milioni di euro. Il business del Gruppo potrà contare così sua una struttura solida in grado di sostenere i programmi di sviluppo di lungo termine.

Il Gruppo Ferretti comprende i marchi Ferretti Yachts, Pershing, Itama, Bertram, Riva, Mochi Craft, CRN e Ferretti Custom Line

Via | www.ferrettigroup.com

One Response to “Ai cinesi la maggioranza del Gruppo Ferretti”

  1. Uno_Spaventato on Gennaio 13th, 2012 at 23:56

    Brrrrrr… Che paura che mi fanno questi…
    In silenzio, senza clamore ma con una determinazione unica ed una impressionante strategia a lungo termine si stanno fagocitando le imprese migliori oppure quelle con il più alto potenziale di crescita.

    Mammamia!