Vang rinviato in pozzetto sul First 210 |

Abbiamo sostituito la cima che ormai era talmente dura che ci si poteva improvvisare incantori di cime da tanto stava in piedi da sola, abbiamo sostituito il violino con strozzatore ed arricavo a piede d’alberlo con un normale bozzello a *tre vie ed alla cima gli abbiamo fatto fare il giro che prima era della drizza genoa… che tanto a quella col rollafiocco non la usi mai.

Vang Beneteau First 210

I lati positivi di questa operazione sono tre:

  • 1) la manovra del vang non si va più ad incastrare sotto all’apertura a slitta;
  • 2) Se lo hai rinviato in pozzetto il vang magari qualche volta ti viene di usarlo, se invece è a piede d’albero un po’ meno…
  • 3) Si apre la possibilità di montare un boomkicker che non avendo amantiglio verrebbe un tantinello comodo.

*Sarebbe stato più giusto un due vie con arricavo ma avendo a disposizione solo un tre vie abbiamo utlizzato la via centrale come arricavo facendo una gassetta.

No Responses to “Vang rinviato in pozzetto sul First 210”

  1. ottimo!!! il boomkicker funziona benissimo ( io l’ho montato tra albero e vang tradizionale) e con il vang riviato ancora di più…
    ciao

  2. Caro Sergio,
    permettimi, dopo averti rinovato i complimenti per il tuo interessantissimo e sempre aggiornato blog, di dissentire.
    La drizza del genoa, anche con l’avvolgifiocco, serve, e parecchio.
    Ti permette di smagrire la vela per stringere di più, e di ingrassarla per le andature portanti (mi pare che sia tu che io non issiamo spesso le vele non inferite).
    Lascarla un poco, anche di bolina, aiuta con poco vento.
    Lasciarla sempre cazzata, per garantirsi la migliore andatura di bolina con vento fresco (e, in un certo senso, aumentare la sicurezza), rischia di portare problemi nella fase di avvoglimento del fiocco, e di tenere l’avvolgitore sempre sottosforzo (in particolare, se per caso ci si dimentica di lascare il paterazzo dopo una bolina con aria.
    Aspetto i tuoi dotti contrappunti.

  3. Ai tempi che furono avevo fatto questa modifica su tutti i firstini.
    Avevo però messo uno strozzatore in più per non usare uno stopper (esagerato per un vang). Quello pettinato dovrebbe ricordarselo.
    Inoltre tu non hai spi (mi pare) quindi potresti usare gli strozzatori in teoria dedicati a basso ed alto (se non ci sono, metticeli :-) )
    BV

  4. Ecchime… si, avevo usato dietro tuo consiglio un piccolo spinlock. Comodissimo. Ma visto che Sergio ha stopper in abbondanza meglio non sforacchiare la coperta che poi fa acqua :-P

    BV

    Ale

  5. Caro Mino,
    Le tue osservazioni sono, come sempre, ineccepibili ma per le navigazioni che faccio per il momento io lavorare di paterazzo mi consente di ottenere piu’ o meno lo stesso risultato sulla tensione della drizza. Ricorda che il paterazzo del Firstino ha un’escursione bella lunga.
    -
    Comunque per non smentire il fatto che mi smentisco da solo :-) sto comunque studiando una soluzione per ri-portare la drizza in pozzetto… magari aggiungendo un bozzellino volante a piede d’albero.

  6. Caro Sergio,
    non solo per polemica, ma intervenire sul paterazzo ti porta a ridurra la catenaria, e poco più, anche perchè col paterazzo tesi non l’inferitura del fiocco, ma il profilo dell’avvolgificocco, che essendo un tubolare di alluminio è pressochè inestensibile.
    Viceversa, la regolazione della drizza ha effetti che, sino a che non sono provati e verificati, sembrano “minori”. Sono sicuro che mezzo nodo in più di bolina con poca aria, o la possibilità di scapolare un ostacolo sottovento senza fare troppi bordi, fanno piacere anche a te.
    A costo di ripetermi e sembrare noioso, continua così; il velablog è una delle letture che parlino di vela più piacevoli, e spesso le notizie che riprendi tu non si trovano su riviste o nei siti che frequento.
    Mino

  7. Mino, condivido l’effetto ma non il metodo, non del tutto almeno.
    -
    Il satellite dell’avvolgifiocco non è attaccato al tubolare ma alla penna, quando cazzi il paterazzo aumenti la distanza tra satellite e punto di mura aumentando (anche) la tensione sulla drizza. Tanto e’ vero che, fino ad un certo punto, se non laschi un filo drizza cazzando il paterazzo imbanani l’albero dall’incappellaggio in su mentre lascando la drizza lo appoppi (fino a che non entra in tensione lo strallo).

  8. Salve a tutti, trovo interessante il montaggio di un boomkicker sulla mia aloa 27 che è priva di ammantiglio. Ma non capisco proprio come possa funzionare se il mio boma, quando isso la randa, si solleva, mentre il boomkicker è fisso. Qualcuno lo ha montato?

  9. Il boomkicker non è fisso. Le stecche in pratica fungono da molle.

  10. Si ma il boma scorre lungo il binario situato nell’albero. Mentre il boomkicker è fissato nel piede dell’albero.

  11. ops… mi sa che per te niente boomkicker… a me no che tu non accetti di non far piu’ scendere il boma lungo l’albero.