Me la faccio e me la conto |

punto di domandaQuesti sono più che altro pensieri a voce alta che mi vengono in giorni di ozio, troppo caldi perchè alla gente venga voglia di farmi visita in mutanderia…

Ciclicamente leggendo i commenti mi viene da chiedermi quanto un blog come questo sia in grado di indirizzare gli acquisti dei suoi due affezionati lettori. Tony dopo aver letto una recensione qui si è comprato Solo, intorno al mondo e viaggio della Liberdade e per fortuna gli è piaciuto, altrimenti sai le maledizioni… ma in fondo è solo un libro.

Mi chiedo seriamente se qualcuno possa mai andare oltre il semplice libro e farsi venire la voglia di comprare qualcosa di più complesso come un sistema Karver oppure di installare un pannello solare o, peggio ancora, cambiare idea e decidere di NON comprare una determinata barca solo per averne letto qui una pessima recensione o ancora per aver capito che non è la barca adatta alle proprie necessità.

Lo so, sono domande che difficilmente troveranno risposta ma qua fa caldo, ci si annoia e la mente vaga…

No Responses to “Me la faccio e me la conto”

  1. Sai, penso che il blogging debba essere considerato alla stregua di un info-commerce evoluto, e questo è un rischio. C’e’ il rischio che i tuoi post possano essere dei pubbliredazionali e non piu’ delle segnalazioni “perche’ ci credi”.

  2. By the way…era un esempio, non dubito della tua “verginita’”, mi raccomando!!!

  3. fino ad oggi nessuno mi ha offerto dei soldi per scrivere qualcosa sul velablog :-)

  4. hai solo bisogno di ferie, credimi… chiudi bottega e nun ce pensà! ;-)