Italiano X-35 2009 – Venezia – Karma campione |

I nostri di Spin one nell’ultima giornata di regate hanno piazzato la zampatona e con una sequenza da campioni hanno scalato la classifica fino al secondo gradino del podio.

A giudicare dalle prestazioni abbinate al meteo appare evidente che col ventone soffrono ma in caso di poco vento sono i più migliori di tutti. Grande Spin One, complimenti al timoniere armatore Piero Saccomani… ed anche al nostro infiltrato Alessandro.

Per il secondo anno consecutivo Karma viene incoronato Campione Italiano: nel 2007 a Scarlino e oggi a Venezia, in chiusura di un Campionato difficile, ventoso e molto tecnico, organizzato senza pecche dalla Compagnia della Vela.

Vladimiro ed Enrico Pegoraro padre e figlio armatori e timoniere (il secondo) – come impone il regolamento della classe X-35 -, padovani, tra i rari che hanno “osato” battezzare la propria barca senza alcuna “X”, tradizione cui ormai sembrano sfuggire pochissimi proprietari di imbarcazioni uscite dal cantiere danese. Karma è un piccolo “paradiso”, popolato da molti triestini (l’ormai inseparabile Gabriele Benussi alla tattica, Gianfranco Noé alla randa, Andrea Bussani tailer), ma anche da tanti amici: Saverio Cigliano, Francesca Buattini, Mauro Tiengo e Filippo Barbieri. «Siamo un equipaggio affiato, andiamo spesso in regata insieme e questo è stato il segreto del nostro secondo successo» ha affermato il timoniere Enrico Pegoraro «Abbiamo vinto con una prova d’anticipo, proprio come nel 2008, ma siamo scesi in acqua comunque nell’ultima prova, per rispetto nei confronti degli avversari, che ci hanno dato filo da torcere nonostante la classifica sembri dire il contrario».

Chi gongola è anche Piero Saccomani, owner-driver di Spin One:«Una giornata eccezionale, che avrebbe potuto essere anche migliore, visto che siamo arrivati secondi per un soffio alla seconda prova. Con vento leggero, quello che prediligiamo, abbiamo dimostrato tutto il nostro valore. Dopo la vittoria del 2007, questo secondo posto è una conferma dell’alto livello dell’equipaggio: Branko Brcin, Nevio Sabbadin e Alessandro Banci sono stati il motore di una splendida rimonta».

La cronaca della giornata comincia alle 10.30, quando il Comitato fissa un percorso che rimarrà invariato per tutte le tre prove: bastone con boa di bolina per 170°, offset e poppa con gate.

Si comincia con 8-10 nodi un po’ ballerini, tanto da mettere subito in difficoltà Karma, che passa la prima boa al 7° posto, ma riesce alla fine a rimontare fino al 4°. Primo al traguardo Spin One: è la sua giornata di grazia e lo dimostra mettendo in fila Xanadu di Narduzzi, già protagonista del primo giorno di regata (un secondo diventato però dsq) e reduce da un “venerdì nero”, ed Extrema. Giochelotta subito dietro Karma, mentre Mister X – Sector incappa in un pessimo 10°, che smuove la classifica provvisoria malgrado lo scarto ormai certo.

Il vento rinforza lievemente (10-12 nodi) e si stabilizza. Dopo una partenza e una regata regolari e senza sussulti rimangono alla ribalta le quattro barche che in questo Campionato sembrano avere una marcia in più. Karma vince la sesta prova e il titolo nazionale tallonata da Spin One, seguono Mister X e Giochelotta, tutti ancora in corsa per il podio.

L’ultima regata è un testa a testa tra Spin One e Giochelotta, dove quest’ultimo riesce a prevalere, senza tuttavia riuscire ad agguantare la piazza d’onore della classifica definitiva, beffato proprio da Spin One, che, nonostante la parità di punteggio, lo sopravanza per lo scarto superiore. Francesco Conte e il tattico Giorgio Tortarolo sono felici del risultato raggiunto:«Paradossalmente abbiamo pagato la regolarità, visto che siamo stati gli unici a non scendere mai sotto il 5°! Siamo a inizio stagione e ci prepariamo a trasferte impegnative come il Mondiale a Kiel e l’Europeo di Palma. Dobbiamo rifinire le partenze, mentre la velocità della barca ci soddisfa già molto».

Mister X – Sector deve dire addio alla speranza del podio a causa di un 9°. Andrea Cavagnis non drammatizza e sottolinea la bravura del suo team:«Abbiamo pagato le partenze non brillanti, qualche errore tattico e un po’ di sfortuna. Oggi abbiamo scelto spesso la destra del campo, convinti che fosse premiante, ma contrariamente alla normalità nelle prove odierne è andato meglio chi ha navigato sulla sinistra».

A trarre un bilancio definitivo dell’edizione 2009 del Campionato Italiano X-35 è Giorgio Orsoni, presidente della Compagnia della Vela:«Sono rimasto colpito dall’alto livello tecnico e dall’agonismo della classe X-35, dalla sua dinamicità e dalla presenza di tanti professionisti che apprezzano il regatare con l’armatore al timone. Sono orgoglioso che la Compagnia della Vela sia stata all’altezza nell’organizzazione di un evento così importante e che Venezia si sia dimostrata ancora una volta uno splendido palcoscenico».

La classifica dopo 7 prove (con uno scarto):
1) Karma, Pegoraro (PDM), 1-1-2-1-4-1-(7), p. 10;
2) Spin One, Saccomani (DVV), 6-3-4-(7)-1-2-2, p. 18;
3) Giochelotta, Conte-Costa (YCI), 4-4-3-2-(5)-4-1, p. 18;
4) Mister X, Cavagnis (PDM), 2-2-6-3-(10)-3-9, p. 25;
5) Next Team, Tognana (VCV), (8)-6-5-5-7-8-4, p. 35;
6) Ave Maria, Balbo Marsaglia (YCI), 5-5-7-6-8-6-(10), p. 37;
7) Extrema, Emiliani (CVR), (dnf)-7-10-4-3-9-5, p. 38;
8 ) Xanadu, Narduzzi (CDV), (dsq)-8-12-8-2-11-3, p. 44;
9) Maolca – Alpienergie, Vianini (CNSML), 7-11-1-10-(12)-5-12, p. 46;
10) Hector X, Filippi (CDV), (9)-9-8-9-6-7-8, p. 47;
11) Cavallo Pazzo, Ferri (Ravenna YC), 3-10-9-(12)-11-10-6, p. 49;
12) Margherita, Mazzucato (YCP), 10-(12)-11-11-9-12-11, p. 64

Ufficio stampa Compagnia della Vela
Francesca Pitacco – Sea Sailing
www.compagniadellavela.org

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