La storia di Giuditta, Sun Odyssey 43 usato per trasportare clandestini e abbandonata |

Giuditta la barca a vela di Antonio Vettese

Antonio Vettese credo che gli appassionati di vela lo conoscano un po’ tutti, per molti anni penna di Vela e Motore, di cui è stato anche direttore, l’unico di una testata giornalistica che si occupi di nautica che mi sia capitato di vedere coraggiosamente confrontarsi in un forum tematico su internet. Se non ricordo male era il 2003 ed il forum era it.hobby.nautica.

Ecco, ad Antonio Vettese è stata rubata la barca a vela, un Sun Odyssey 43, Giuditta, per contrabbandare dalla Grecia all’Italia 70 immigrati clandestini.

Raggiunto lo scopo Giuditta è stata poi abbandonata e si è spiaggiata vicino a Capo Rizzuto.

Su The Sailing Times il racconto dell’accaduto direttamente dalle parole di Vettese stesso.

7 Responses to “La storia di Giuditta, Sun Odyssey 43 usato per trasportare clandestini e abbandonata”

  1. Era un newsgroup! Proprio tu che mi fai questi errori :-) Bei tempi quelli di IHN, quanto ero giovvvvvane!

  2. Perchè un newsgroup non è un forum di discussione?

  3. Si, partecipavo li e a Velarossa per capire come funzionava. Il mio Editore non ha mai voluto creare una vera comunità web e per la registrazione al sito della rivista pretendeva il codice fiscale…. potete immaginare quanti iscritti avevamo: noi della redazione che ci scrivevamo uno con l’altro per fingere una discussione.

  4. Il codice fiscale per l’iscrizione al sito??? Ma chi e’ questo genio!!?? Secondo solo al mio ex Vice President che – parole sue – pretendeva di avere i banner gratis perche’ quando lui si collegava ai siti porno gli uscivano quelle cose li e allora le dovevamo avere anche noi gratis. E poi uno pensa che in Samsung ci siano VP in gamba :-)

  5. Quando vedo trattar male le barche soffro sempre…. Sarebbe interessante, visto che siete in contatto, sapere se e come è recuperabile una barca così.

  6. La barca è andata completamente distrutta, dopo essere rimasta in una condizione stabile per un paio di mesi, ma non potevamo spostarla perchè sotto sequestro, il mare l’ha demolita. Per il recupero di quel che rimaneva e la pulizia dell’area marina protetta c’è voluta una cifra vicina al suo valore…

  7. Ecco il link del nuovo articolo

    http://www.thesailingtimes.com/2011/05/29/giuditta-la-fine-della-storia/