Extreme Sailing Series – Giorno 3 con spettacolo |
15 aprile 2011, gran numeri oggi a Qingdao per il terzo giorno di regate delle Extreme Sailing Series.
La giornata è iniziata con una debole brezza dal mare ma un caldo atipico preannunciava l’arrivo del vento da terra. Così è stato infatti alle 14.00 ora locale (le 08.00 in Italia). Il vento è aumentato molto rapidamente e i grattacieli, che circondano l’ex villaggio olimpico, hanno contribuito a creare instabilità di direzione del vento, in un campo di regata già molto difficile e caratterizzato da un’alternanza di totale assenza di vento e raffiche improvvise a 30 nodi.
Nelle ultime due prove il comitato di regata è stato costretto a imporre agli equipaggi di indossare l’elmetto e ha vietato l’utilizzo del gennaker a bordo.
Nonostante tutte le precauzioni, ben quattro team, su undici in gara, hanno scuffiato. Per primi, la più scuffia più drammatica, è stata quella di The Wave Muscat, con Torvar Mirsky al timone. Lo scafo sottovento si è ingavonato, la barca ha fatto la capriola, l’albero si è spezzato e il prodiere è stato portato in ospedale per accertamenti. Le altre tre scuffie sono avvenute nella quarta e ultima prova della giornata. Red Bull Extreme Sailing, Oman Air e GAC Pindar hanno, per fortuna senza danni per gli equipaggi.
La classifica generale dopo tre giorni e ben sedici prove disputate, vede Emirates Team New Zealand sempre al comando con 137 punti, Alinghi guadagna due posizioni e ora è secondo con 127 punti. Terzo in classifica è Red Bull Extreme Sailing a 125 punti.
Il Niceforyou Sailing Team, portacolori della Compagnia della Vela di Venezia, ha guadagnato una posizione in classifica generale ed è ora all’ottavo posto.
Alberto Barovier, skipper di Niceforyou, appena sceso a terra, ha raccontato: “Oggi è stata una giornata davvero impegnativa. Sembrava di regatare sul lago, ma con il vento che faceva salti di 30-40 gradi a intensità variabili dai 3 ai 28 nodi. In queste condizioni, con acqua completamente piatta, non si riesce a far “scaricare le vele” che mantengono sempre piena portanza, la prua degli scafi tende a ingavonare e il passo immediatamente successivo è il ribaltamento. Sono molto soddisfatto del mio equipaggio era la prima volta che navigavamo in condizioni così estreme. Abbiamo scelto di navigare in modo conservativo e abbiamo fatto bene. Siamo rientrati in porto senza aver fatto danni e con una serie di risultati positivi (2,6,6,5)”.
Classifica generale dopo 16 prove:
1. Team New Zealand (134 punti)
2. Alinghi (127 punti)
3. Red Bull Extreme Sailing (124 punti)
4. Luna Rossa (124 punti)
5. Groupe Edmond de Rothshild (116 punti)
6. Artemis Racing (96 punti)
7. Niceforyou (81 punti)
8. The Wave, Muscat (81 punti)
8. Team Extreme (75 punti)
10. Oman Air (57 punti)
11. Team GAC Pindar (28 punti)
info: www.extremesailingseries.com – www.lunarossachallenge.com – www.nicesailingteam.com
mah, il video mi lascia perplesso.
Questa formula mi ricorda tanto la Formula 1 dove si pensa che un GP è bello solo se ci sono tanti incidenti…. si rischia di spettacolarizzare solo l’estremo.
f
la vela è altro e poi… tutt’altro che regata