Global Ocean Race – Nannini secondo a Punta del Este |

marco nannini e hugo ramon global ocean race

E’ terminata domenica a Punta del Este, in Uruguay, la terza tappa della Global Ocean Race, il giro del mondo a tappe in doppio su Class 40.

Marco Nannini ed il suo coskipper Hugo Ramon si sono piazzati secondi alle spalle di Cessna Citation, una grande impresa indipendentemente dal risultato.

Trentacinque lunghi giorni di navigazione necessari a percorrere gli oltre undicimila chilometri, dove gli equipaggi dei cinque Class 40 hanno dovuto affrontare condizioni meteo estreme tipiche di quelle latitudini, caratterizzate da tempeste ed iceberg e dal temuto passaggio di Capo Horn. Al punto che, già nella prima settimana, Campagne de France e Buckley Sistems, sono state costrette ad abbandonare la competizione a causa di avarie e rotture.

La seconda settimana è stata caratterizzata da forti burrasche con venti contrari, che hanno messo a dura prova gli equipaggi ancora in regata. Phesheya Racing ha riportato l’avaria di entrambi i piloti automatici ma grazie ad una riparazione di fortuna riesce a proseguire. I dieci giorni successivi hanno regalato alla flotta un momento di tregua. Marco Nannini sfruttando alcune occasioni recupera il distacco dal leader e si porta per la prima volta in testa alla regata, anche se il momento di gloria dura appena un weekend dato che Cessna Citation riesce nuovamente a superarlo.

A due giorni da Capo Horn le previsioni meteo segnalano una pericolosissima perturbazione proprio in contemporanea al passaggio del Capo. Cessna Citation doppia l’Horn prima del culmine della tempesta mentre Marco Nannini è costretto a rallentare per far passare davanti a se il centro della depressione evitando così di subire danni.

La risalita del’Oceano Atlantico, con le tre barche ormai in posizione ben distanziate, non fa altro che sancire in via definitiva la classifica finale della regata che vede lo skipper torinese conquistare un bellissimo secondo posto di tappa ed anche in classifica generale.

Via | marconannini.com

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