Crisi Dehler – amministrazione controllata |

A quanto pare le garanzie che il governo della North Rhine-Westfalia aveva concesso per arginare la crisi di liquidità della Dehler non sono state sufficienti a salvare il terzo cantiere tedesco dall’amministrazione controllata.

Le banche, in cambio del finanziamento, avevano chiesto un cambio al vertice della società. Il cambio non c’è stato, le banche hanno stretto i cordoni della borsa ed i lavoratori hanno chiesto che venga dichiarato lo stato di insolvenza. Tutto ciò ha portato ieri alla nomina di un curatore provvisorio, Axel KAMPMANN

La produzione degli ultimi mesi è stata bassa ma secondo i lavoratori non c’è una crisi negli ordini bensì una crisi di liquidità per acquistare i materiali per soddisfare tali ordini. Incolpano la dirigenza di aver fatto crescere troppo l’azienda e di aver puntato su modelli troppo grandi e costosi.

Il che per noi poveri mortali sarebbe una rivoluzione culturale perchè da anni continuano a raccontarci che i cantieri non producono barche “piccole” perchè sono economicamente non remunerative.

Il personale ora spera che sotto la guida di Kampmann la produzione possa essere riavviata ed i 180 posti di lavoro salvati.

Via www.bymnews.com

No Responses to “Crisi Dehler – amministrazione controllata”

  1. Ho prenotato fin da Maggio 2008, versando congrua caparra, un D34 NEW. Se non avessi scoperto questo blog, non avrei saputo nulla, perchè nè il Concessionario Dehler di Lavagna che mi ha fatto il contratto, nè l’importatore mi hanno avvisato. Ho dovuto chiamarli al telefono io; molte parole, ma ad oggi nessuna nota ufficiale, nè per mail nè sui siti.
    Chissà come finirà la mia voglia di barca…
    Saluti.

  2. L’amministrazione controllata non e’ necessariamente una brutta notizia. Puo’ darsi che ora si sblocchino i fondi e riparta la produzione.
    Complimenti per la scelta, il 34 e’ una gran bella barca.

  3. Grazie per i complimenti, io sono un neofita della vela, può darsi (spero per il marchio) che riprenda la produzione,ma con questi interlocutori…la consegna? Erano già in forte ritardo! E’ l’ora che ci sia più professionalità da parte di certi personaggi.